CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Non conosciamo dunque l'attività di C. nel momento più acuto della lotta tra Comuni e imperatore. Solo dopo la sconfitta genovese e partì per la Siria.
La sua nave, giunta a San Giovanni d'Acri in Palestina alla fine di luglio o all'inizio d'agosto ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] lui, nel settembre '88 si unì alla compagnia dell'Acuto.
Gli avvenimenti del 1387-88 parevano ormai aver fatto Fiorentino, Cronica volgare dell'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, ibid., XXVII, 2, a cura di E. Bellondi, pp ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] la guerra in Romagna attraversava il suo momento più acuto. Né andò meglio al principe ereditario Carlo di historiens des Gaules et de la France, XX, Paris 1840, pp. 516, 520; Giovanni Villani, Cronica, a cura di F.G. Dragomanni, I, Firenze 1844, lib. ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] relazione finale è bellissima. L'uomo ci appare acuto e brillante osservatore e commentatore politico; la sua di Angelo, lontano discendente del C. nel sec. XVII, e Giovanni Pesaro, il C. nomina crede universale ed esecutore testamentario il fratello ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] lo più ottusi ed isterici, e se ne fece descrittore acuto ed ironico, narratore minuzioso e quasi divertito di quel gioco vano autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, Lo scrittoio, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] l'E. fu collerico sensuale ambizioso, ma anche acuto e sinceramente devoto alla famiglia: caratteristiche, queste, primo a declinare la nomina: lo avevano preceduto Giovanni Lando e Giovanni Pesaro; per cui gli inquisitori di Stato decisero di ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] incombono sull'Europa, D'altra parte egli sa cogliere acutamente ogni elemento capace di turbare in futuro la pace alla c. 138; il testamento del fratello Girolamo è Ibid., Testamenti, Giovanni Cabrini, b. 1161, n. 565; la notifica della morte è Ibid ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] guida e maestro" dei suoi studi giovanili, e quella di Giovanni Gentile, sempre attento ad assicurare ad una qualche forma di trapasso dall'età romana all'età moderna, nel momento più acuto della crisi" che rendono indispensabile ma fruttuoso l'umile ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] allo sviluppo che stava producendo un divorzio sempre più acuto tra la classe politica e le forze produttive, tra e socialismo e guardava con fiducia all'iniziativa politica di Giovanni Amendola. Il 30 maggio 1925 partecipò al convegno dei gruppi ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] . Nella sua relazione si rivela osservatore attento ed acuto laddove risale alle cause della decadenza spagnola, che del re". Nel maggio del 1681 giungeva a Madrid il successore Giovanni Corner, ma un incidente causato dai servitori di quest'ultimo, ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...