EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] apriva il corteo, cui partecipavano il gran maestro dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Filippo di Villiers de l'Isle Adam, ospitato dal duca e illuminato di quello sabaudo, mentre sempre più acuto era diventato il problema religioso, sia per l ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] l'investitura dello Stato di Paliano, eretto a ducato, in favore di Giovanni Carafa.
Nel luglio il C., che il mese prima era stato a e sette cannoni Giulio Orsini, che il C. sconfisse ad Acuto. Egli ottenne poi un'altra vittoria fra Valmontone e Segni ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] un possibile rimedio al conflitto religioso, sempre più acuto dei due partiti nella separazione tra politica e quale si unì alle truppe comandate da Enrico di Condé e Giovanni Casimiro del Palatinato che avevano invaso la Champagne. Solo la vittoria ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C. Reims durò quasi tre anni, durante i quali si fece acuto nell'Impero francese il problema dei seggi episcopali rimasti senza titolare ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] et terribile dimostratione" come "dissabidar Monte Calvo, Monte Acuto e Pietralta insieme con queste montagne di Regno, et di esse, le figure di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli, tutte sedute su dense nubi. Le ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , esso diventava uno sconsolato, se pur non meno acuto, contemplare una situazione che vedeva farsi più difficile di 1981, pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] e gli mette sovente in bocca qualche solenne "sententia", acuto "iudicium", forbito "dictum" e "sapiens coniectura". in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. De Giovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il " ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di Mentana, lamenta: "Domando a me stesso se sia ancora possibile il governare nello stato attuale l'Italia. Altri di me più acuto domanderà se vi sono uomini capaci di governare" (L'Aia, 29 nov. 1867).
Nel '69 il C. ritornò definitivamente in Italia ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette vita, al primo di replica o di polemica contro il profilarsi, in momenti di acuto conflitto, anche politico, di una rivincita della cultura "dei chiostri" ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] filosofiche sperimentali, ma dovettero pure infondergli un acuto senso di insofferenza verso le costrizioni che frenavano italiana di M. G., ibid. 1809). Riparato a Castel San Giovanni, vi rimase fino al novembre 1810, quando il nuovo ministro dell ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...