FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] un accordo con la Repubblica di Siena che permise di far allontanare dalla Toscana le bande di ventura di GiovanniAcuto.
Nel 1371 fece parte, insieme col fratello Francesco, della Balia di cinquantanove cittadini eletta per superare la grave crisi ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] dei suoi feudi.
Nel 1367 i Perugini, di fronte all'invasione del loro territorio da parte della compagnia di GiovanniAcuto - assoldata da Egidio Albornoz - la quale devastava il contado di Assisi, formarono un esercito e ne affidarono la guida ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] città restò in mano al popolo minuto. Calmatesi le acque, riprese le sue missioni diplomatiche, recandosi nel 1381 presso GiovanniAcuto, il valoroso capitano di ventura passato stabilmente al servizio del Comune fin dal 1377, poi a Barga nel 1382 ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] Armagnac, cui era affidato il compito di assalire da ovest la Lombardia, costrinsero però le truppe carraresi, capitanate da GiovanniAcuto, a un precipitoso rientro in patria.
Ma quando nel giugno del 1404, morto il Visconti, scoppiarono le ostilità ...
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ALIDOSI, Bertrando
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Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] non vi partecipò attivamente; riuscì comunque a sventare il pericolo incombente su Imola a causa della compagnia guidata da GiovanniAcuto -agli stipendi del papa -,stipulando con quel capitano una tregua. Nel 1377, ai primi accenni di sgretolamento ...
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AICHELBERG (Alchimberg[h], Achilberg, Hechilberg?), Corrado (Currado, Conradus, Corradus) conte di
Hanno Helbling
Nacque verso la metà del sec. XIV, forse proprio nella sede primitiva della famiglia, [...] con il solo nome.
A. appare per la prima volta nel 1374 a Siena, come comandante della Compagnia inglese, insieme con GiovanniAcuto, con cui si trova, pare, unito anche nel 1388 e 1389, prima di venire assoldato nello stesso anno dai Fiorentini. Nel ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] una tipologia di segni incrociati posti ad angolo acuto sopra i tratti diritti, producendo così un sia estesa troppo oltre questa data.
Non si conosce l'anno di morte di Giovanni Antonio.
Fonti e Bibl.: A. Bartsch, Le peintre-graveur, XIII (1811), ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] trovava appunto a Piacenza, insieme con il suddiacono Giovanni Piozzuto, quando venne raggiunto dalla convocazione imperiale, Oltralpe. Nel 1184 egli era entrato in possesso di beni ad Acuto, tra Anagni e Fiuggi, nel 1187 tali beni furono divisi tra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei C., che si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi di Adolfo Omodeo. Dall Varietàdistoria civile e letteraria [1949], sono caratterizzati da quell'acuto buon senso che permette al C. di porsi innanzi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di cui non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io scritto la l'ho ben riflettuto", dimostrandosi in tal modo critico acuto di se stesso. Tuttavia la forzata inazione finì col ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...