DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove scioglie la struttura in una tenerezza di colore e in una acuta versatilità per l'ornamento assai congeniali alle inclinazioni di D. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ovvero Tolomeo Gallio, che era stato segretario di papa Pio IV, Giovanni Girolamo d’Acquaviva, duca d’Atri, e Ferrante Carafa, conte . Credevo anche che in Cosenza non ci fossero occhi tanto acuti, che quelli miei errori quali non sono stati visti in ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] non appare però del tutto privo di qualità nell'acuto giudizio storico sulle vicende e le istituzioni del di s. Bellino vescovo et martire, contro l'orazione del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, Ferrara 1609; Il Barbiere. Risposta ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] formare un perfetto cantore ecclesiastico, indusse il papa Giovanni XIX a chiamare presso di sé il musico perché hoc dallo stesso G.) iniziano ciascuna su di un grado più acuto della precedente. In tal modo, l'intonazione dei singoli suoni associata ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di Mentana, lamenta: "Domando a me stesso se sia ancora possibile il governare nello stato attuale l'Italia. Altri di me più acuto domanderà se vi sono uomini capaci di governare" (L'Aia, 29 nov. 1867).
Nel '69 il C. ritornò definitivamente in Italia ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette vita, al primo di replica o di polemica contro il profilarsi, in momenti di acuto conflitto, anche politico, di una rivincita della cultura "dei chiostri" ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] s. 3, IV (1913) pp. 109-111, ove si legge che "Giovanna e Coletta, suo mundualdo, quali esecutori del testamento di Buccio di Rainaldo di inesorabilmente naufragando, e dette prova del suo acuto senso politico quando, riordinando le sparse note ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] 1854-1916) e con Giuseppe Fraccaroli (1849-1918), l’acuto grecista traduttore e commentatore dei tragici greci. Né mancò l’ personalità come Luigi Foscolo Benedetto, Giulio Augusto Levi, Giovanni Alfero, Ferruccio Parri, Adele Rossi, Giorgio Falco, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] quel tanto che basta a rendere articolato, ma non drammatico né acuto, lo scontro delle opinioni, e di uno stile latino piano e è perfetto, ma il tuo amore no», scriveva in un epigramma Giovanni Antonio Campano, anche lui al seguito di Pio II) e ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] filosofiche sperimentali, ma dovettero pure infondergli un acuto senso di insofferenza verso le costrizioni che frenavano italiana di M. G., ibid. 1809). Riparato a Castel San Giovanni, vi rimase fino al novembre 1810, quando il nuovo ministro dell ...
Leggi Tutto
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...