PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] 1908 fu di nuovo a Buenos Aires, dove cantò nel Don Giovanni mozartiano e nel Sigfrido di Wagner.
Dopo la nascita del primo Fonotipia.
Voce rigogliosa, piena nel centro e ardita nell’acuto, guidata da un temperamento acceso, capace di sostenere ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] fama, portato per dottrina e mestiere a una certa cautela e prudenza negli atti di governo, più che politico versatile e acuto, il C. parve comunque l'uomo adatto alla bisogna in un momento in cui si trattava, soprattutto, di consolidare gli organi ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] del destino, nel 1930-31 di nuovo Aida oltre a Donna Anna nel Don Giovanni, nel 1932-33 come Tosca e come Duchessa di Guido del Popolo di Igino e sicura nel centro, coronata da un registro acuto incisivo e penetrante, uno stile improntato ad un’ ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] anno e Giacomo Maria (il padre del D., appunto, poi chiamato Giovanni in ricordo del genitore morto) di sette. Ma anche quest'ultimo e i vari Stati, passando in rassegna con acuti giudizi le reazioni pubbliche e private dei rispettivi ambasciatori ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai diversi gutturale, ma dolcissima" di una eguaglianza perfetta fino al do acuto, mentre la "sua maestria di cantante" era paragonata a ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] quadri con Storie di s. Ulderico (1747) dipinti a Piacenza per la chiesa omonima (e ora in S. Giovanni). Dimostra simpatia, più che per la pittura classicamente composta e costruita del maestro, per quella tumultuosamente venezianeggiante e "molle ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] che in domo tenne cattedra pubbliga; et trovo piuttosto vende, de beni nostri, che augumentassi quelli ne sua priorati".
Acuto ed appassionato esegeta delle Scritture, cultore di teologia, teologo egli stesso, grazie ai suoi molteplici impegni di ...
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DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] ], pp. 393-401). Più tardi segnalò con dovizia di dettagli una singolare malattia ossea, caratterizzata da decorso acuto ed esito benigno e da iperosteogenesi periosteo-encondrale a carico di numerosi segmenti ossei (Una nuova osteopatia infantile ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] Medebach, del F. e di un tal Magnano come di attori del S. Giovanni Crisostomo e del S. Salvatore - di teatri, quindi, che ospitarono il Medebach improvviso, come nelle premeditate si fece conoscered'acuto ingegno e per vero esemplare dì comici ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una particolare facilità di estensione verso l'acuto e di un timbro vocale sostanzialmente chiaro, il nel 1902 (singole arie da Un ballo in maschera, Rigoletto, Don Giovanni, L'africana, Dinorah, Il barbiere di Siviglia, La Gioconda e tre ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...