DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] precoce matrimonio contratto dal D. con Lisa Morosini di Silvestro di Giovanni, celebratosi a S. Cristoforo di Murano il 14 febbr. 1600; non per questo, tuttavia, documento meno completo ed acuto, nella sua stesura, di tanti altri consimili prodotti ...
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MEDICI, Clarice de’ (Clara, Clarissa)
Irene Fosi
Nacque a Firenze il 14 sett. 1489 da Piero, figlio di Lorenzo il Magnifico, e da Alfonsina Orsini.
Fu battezzata nello stesso giorno: la data di nascita, [...] loro educazione si dedicò soprattutto lo zio, il cardinale Giovanni de’ Medici, futuro Leone X. Questi e Alfonsina diritti sull’eredità dei genitori, si faceva sempre più acuto: non aveva infatti condiviso la preferenza accordata da Clemente VII ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] del bosco (Roma, teatro dell'Opera, 1931), L'alba di Don Giovanni (Venezia, teatro Goldoni, 1932) e l'opera giocosa Le astuzie d' Soprattutto a lui va riconosciuto il merito di un acuto senso di ricerca nel campo della strumentazione con il tentativo ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] fino al 1814: ne fornì già una prova nel 1895 Giovanni Fiorani pubblicando una lettera-relazione del B. indirizzata all'amico disfatta di Napoleone. Il B. si rivela un osservatore acuto della realtà, anche se talvolta non bene informato e spesso ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] 'ostio nasale, mettendo per primo in evidenza una duplicatura mucosa, che egli considerò una valvola, a livello dell'angolo acuto formato dal canale lacrimale, a decorso longitudinale, e antro nasale, a disposizione orizzontale: l'esistenza di tale ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] di maniera dell'autunno incombente, che rende ancora più acuto il dolore per la separazione, ricorda come gli stretti vincoli la metà dal C. e per l'altra metà da Giovanni e Silvestro Aldobrandini. Sulla base degli utili conseguiti nei primi ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] mese il titolare, Ragazzini, caduto malato di un 'acuto morbo'. Pisanello ricoprì al meglio questo ruolo, seguendo con venne assegnata al suo amico e collega Giovanni Bizio. Figlio di Bartolomeo, anche Giovanni si era laureato a Padova sotto la ...
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RIGHETTI, Igino
Paolo Trionfini
RIGHETTI, Igino. – Nacque il 3 marzo 1904 a Riccione, da Vincenzo e da Silvia Sanchini, secondogenito di sei figli tutti maschi.
La famiglia si trasferì a Rimini, per [...] federale. In questo periodo, Righetti, che nel momento più acuto del conflitto si rifugiò in Vaticano, conseguì la laurea, discutendo quale ebbe due figli: Francesco (1935) e Giovanni Battista (1939).
Nominato segretario centrale, Righetti impresse ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] tanto le proteste dell'imperatore d'Etiopia, Menelik - succeduto a Giovanni IV, caduto in battaglia l'8 marzo 1889 -, quanto l della zona. L'attrito fra i due si fece ancora più acuto quando, durante una licenza del G. in Italia, Baratieri, al ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] revisione di A. Dagnino, delle Villanelle a tre voci di Giovanni de Antiquis, trascritte in notazione moderna da S. A. Luciani Firenze, fu studioso di grande sensibilità musicale e acuto senso di penetrazione, distinguendosi anche come garbato e ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...