DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] e l'abate Danilo, Giuseppe Ferrari Cupilli, l'Ivicevich, Giovanni Franceschi, Casnacich e Voinovich da Ragusa. Ma l'intesa che il Praga non esita a definire "il più acuto scrittore politico della Dalmazia nel Risorgimento", scrisse ampiamente solo ...
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SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] , La contadina di spirito e Le gare generose di Giovanni Paisiello), probabilmente cantò la parte della Contessa nella ripresa si alleggerisce e si sbilancia di più verso l’ottava acuta, arricchendosi di colorature e di agilità (in particolare nel ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] per appoggiare l'ascesa politica di quest'ultimo, nell'875 papa Giovanni VIII tentò di radunare a Pavia numerosi vescovi del Regnum e tra beni e sugli abitanti della diocesi nel momento di più acuto scontro tra le due fazioni, L. si preoccupò di ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] nella tessitura mediana che nello sfogo del registro acuto, e semmai incline alle escursioni contraltili, a inedite di celebri musicisti annotate e precedute dalle biografie di Pietro, Giovanni e Rosa Morandi a cui sono dirette, Milano 1906, passim; ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] di Ramon Muntaner e Robert de Clari. Dai suoi studi giovanili con l’etnologo Giuseppe Cocchiara trasse un acuto interesse per le tradizioni popolari, riversato poi in una serie di analisi sulla rielaborazione letteraria del patrimonio narrativo ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] originali vennero consegnati dal nipote Giuseppe Cominelli al padre Giovanni Bongiuochi, che ne mise insieme una raccolta andata poi giudizio di lode per il "dir conciso", i "pensieri acuti e sodi" e le "sentenze vere, ingegnosamente e succintamente ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] Velluti; questi favorì il suo debutto professionale come eroina eponima nella Ginevra di Scozia di Giovanni Simone Mayr, in una parte da soprano acuto (Bergamo, 15 agosto 1811). Confermata per l’anno successivo (Adelasia e Aleramo ancora di Mayr ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] ostiense Oliviero Carafa, già arcivescovo di Napoli. Uomo acuto e sensibile, il cardinale favori, con il suo denso.
La tavola con la Vergine ed il Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, in S. Gregorio Armeno, identificata con una parte della ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] dove rimase per sei anni, sviluppando in modo sempre più acuto una forte repulsione verso un sistema scolastico vuoto e formale. questo contesto si colloca una polemica pubblica con Giovanni Siotto Pintor, personalità di spicco dei gruppi giobertiani ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] cause sottoposte al tribunale centrale (processi di Stefano Cavallo, Rocco di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo Raimondo contro Scipione Acuto). Durante la sua attività collazionò (1561) in undici volumi gli atti di abiura ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...