COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] e da essere, in seguito, ricordato come "dottissimo e di acuto ingegno" (F. Sansovino, Venetia città nobilissima..., Venetia 1663, il 27 dic. 1577, nel 1578-81 è segretario di Giovanni Correr ambasciatore presso la S. Sede. Segretario dei Pregadi il ...
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NEGRI, Mario
Mattia Patti
NEGRI, Mario. – Nacque a Tirano, in Valtellina, il 25 giugno 1916, quarto figlio di Carlo, costruttore, e di Giuseppina Tognolini.
Seguendo la famiglia, frequentò la scuola [...] più avanti, mancare, dissolversi nell’aria consunti da un troppo acuto bisogno di individuarli su una frontiera senza peso tra essere e contributi, tra i quali quelli di Hammacher e di Giovanni Testori.
Le opere di quegli anni presentano spesso una ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] – tessitura compresa tra il re mediano e il sol acuto, modulazione immacolata, versatilità in pagine sia di bravura sia d Teatro Regio dal 1678 al 1814, I, Il Teatro Ducale, o di S. Giovanni, in Torino. Rassegna mensile, IX (1929), 7, p. 566; L. ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Mascagni: il 16 febbraio fu Douglas nel Guglielmo Ratcliff (cantavano Giovanni Battista De Negri e Adelina Stehle, dirigeva l’autore) e Teresa Bonfanti.
Voce «potente e omogenea», con «acuti sfavillanti come un tenore e prolungati fino a durate ...
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OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] è confermato dall’incarico che Omodei ricevette nel 1351 dall’arcivescovo Giovanni di far parte di un comitato per la riforma degli statuti genovesi alle giurisdizioni feudali – da interprete acuto e originale delle novità politiche del tempo. ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] dalla famiglia a Roma, fu affidato al cantante sopranista Giovanni Matteo Tubilli, che lo tenne presso di sé per diversi , descrisse la sua voce: «una squisita voce da tenore acuto, davvero angelica, né maschile né femminile, profonda, sottile, ...
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OTTANI, Gaetano
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Gaetano. – Tenore e pittore, nacque probabilmente a Bologna, intorno al 1720-24.
I registri parrocchiali di S. Eusebio a Torino, nel notificare in data 14-15 [...] Torino; negli anni successivi a Venezia (teatro di S. Giovanni Grisostomo, autunno 1750 e carnevale 1751), a Reggio nell’Emilia Gluck l’ambito si estende dal Re centrale al Si bemolle acuto, nell’Enea nel Lazio di Traetta addirittura dal Do diesis al ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] e al Costanzi di Roma (La Gioconda, Marion Delorme, Don Giovanni come Commendatore). Per l’anno dopo fu di ritorno alla Scala per grave, tipico di un basso profondo, fino al La bemolle acuto, coprendo così di fatto anche le prerogative di un baritono ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] a defilarsi, lasciando il ruolo del tenore al collega Giovanni De Candia, detto Mario, divenuto poi compagno della , vale a dire tanto versato nel canto leggero degli estremi acuti, quanto inadatto alle tessiture più centrali e alle discese sotto ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] Griffini, Saggio sull'assettoeconomico,di Fiume, Roma 1921. Un acuto saggio di critica musicale è lo scritto Linee dello spiritoe (ed. naz.), XIX, p. 103; E. Kühn Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, pp. 190, 311, 354, 418; P. Alatri, ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...