SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] ’infanzia di ‘madonna principessa’, ragazzina vivace e di ingegno acuto, trascorse alla corte di Milano in un caldo contesto affettivo (dal 1475 scritte da un segretario di qualità come Giovanni Pontano, anche se è giusto accreditare a lei contenuto ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] da G.Fr. Händel, probabilmente per sostituire il basso Giovanni Commano. Questo contratto venne forse posto in essere grazie vari registri vocali, da quello più grave a quello più acuto, cui poteva giungere attraverso salti improvvisi e ben dominati, ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] del Sacro Cuore della Sapienza dove, intorno al padre Giovanni Genocchi, si era formato un cenacolo religioso e espressione nell'opera di Maritain e di Mounier. Fu anche acuto commentatore di Dante. Fu in contatto espistolare con personalità del ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] (ibid., p. 200). Di questa temperie Zaccara divenne acuto interprete e testimone. Le sue composizioni non si limitano peraltro Roma (Zimei, 2017, p. 198).
Con l’elezione di Giovanni XXIII (al secolo Baldassarre Cossa), le aspettative di Zaccara si ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] laureò in storia dell'arte discutendo una tesi su Fra Giovanni Dominici e beato Angelico (poi pubblicata, Roma 1914). M. più conseguenza di una profonda sensibilità che di un pensiero acuto, e il giudizio è implicito nella ricostruzione che si fa dell ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] estreme ricomposte a formare gli archi a sesto acuto della fronte, sostenuti dalle quattro colonne riallineate personalità di M. da C., in Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, Monza 1988, pp ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] suoi interventi il L. si mostrò lungimirante e acuto nell'individuare i problemi del cinema e nell'indicare D. Bazzichelli, A. Lenci, M. Armenise; fra gli attori scritturò Giovanni Grasso, Ignazio Lupi e una giovane e bella prima attrice, Giselda ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] Parigi, dove si segnalò nella Nina ossia La pazza per amore di Giovanni Paisiello, in Griselda e nel Principe di Taranto di Paer: « gli chiese «di non estendermi più che all’alamirè [la acuto] nei pezzi che comporrà per me, poiché le corde superiori ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] , triplicate e quadruplicate, salendo dal grave verso l’acuto, e degradanti dalle facciate verso il centro del pancone raccolta da Giovanni da Mercatello, chiamato a succedergli nella manutenzione degli organi del duomo di Firenze. A Giovanni gli ...
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FIESCHI, GiovanniGiovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] 'accordo fu chiamato Amedeo VI.
Nel giugno, unitosi a Giovanni da Siena, il F. compì incursioni nel territorio di Vercelli . Secondo il Federici, nel 1375 egli avrebbe assoldato G. Acuto e 6.000 cavalieri per continuare la guerra contro il Visconti ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...