ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] guerra e nel 1396 si sbarazzò dell'opposizione guidata da Donato Acciaiuoli e da Rinaldo Gianfigliazzi, che avevano richiesto l'abolizione della Baidesi (1367) aveva avuto i figli Luca, Giovanni, Ridolfo, Rinaldo, Lisa, Marietta e Selvaggia. Come ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] fu risolta definitivamente quando, per l'intervento di Niccolò Acciaiuoli, l'A. rinunciò ad ogni diritto sul principato , assistette alla cerimonia in cui re Roberto designava erede la nipote Giovanna, ed in caso di sua morte, la sorella di questa, ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] , per sua parte, sarebbe stato convinto dall'Acciaiuoli con la promessa del cappello cardinalizio per suo fratello Niccolò. Alla congiura avevano poi aderito anche Francesco e Antonio di Giovanni Baldinucci: quando essa venne scoperta, il primo ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] arte, se è giusta la sua identificazione con quel Francesco di Giovanni del popolo di San Lorenzo che venne accolto tra i "lanifices 1342 (solenne ingresso del nuovo vescovo di Firenze, Angelo Acciaiuoli) al 4 ag. 1345 e si diffonde soprattutto sulle ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] della Camera apostolica e al servizio del cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di in italiano l'opera Il pastore della notte buona dello spagnolo Giovanni di Palafox, vescovo di Osma, il quale, alcuni decenni prima ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] a spada tratta il Savonarola dalle accuse del nuovo gonfaloniere Giovanni Canacci e degli Arrabbiati Benedetto de' Nerli e Piero assieme a un gruppo di amici riunitosi a casa di Alessandro Acciaiuoli, il C. diede vita alla "setta valoriana", che si ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] . Dopo la morte di re Roberto, la giovane regina Giovanna continuò a servirsi del fedele servitore di suo nonno e già Taranto, il quale nel frattempo coll'aiuto di Niccolò Acciaiuoli aveva aumentato la sua influenza alla corte napoletana, decretò la ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] di vendergli il castello di Altafronte. Aveva sposato Tedalda di Bartolomeo Acciaiuoli, dalla quale ebbe quattordici figli.
Di questi sono particolarmente notevoli Giovanni, Ridolfo e Filippo, tutti e tre appartenenti alla compagnia bancaria che ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] del sovrano in Lombardia e l'intervento imperiale contro Giovanni Visconti signore di Milano, il quale, dopo l' tre personaggi scriveva con grande stima e rispetto Niccolò Acciaiuoli, elogiando il loro operato (Léonard).
Altre testimonianze relative ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] eletti con il soprannome lo Visiga che portò anche suo fratello Giovanni.
Negli anni successivi il G. fece fortuna in Romania, dove riguarda la donazione di alcune terre a Nicola Acciaiuoli da parte di Caterina di Valois, imperatrice titolare ...
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