CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] la Lega lombarda, Enrico VI s'era unito in matrimonio a Milano con Costanza d'Altavilla (27 gennaio 1186), venendo incoronato e della Marittima, sia pure per poco, sino all'avvento di Giovanni Capocci, che fu senatore di Roma dal 1194 a tutto ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] di Ravenna il privilegio, contestatogli dall'arcivescovo di Milano e dal patriarca di Aquileia, di occupare il : qui C. II esaminò e approvò l'elezione dell'arcivescovo Giovanni, riconoscendola non viziata da simonia (Jaffé-Löwenfeld, n. 4143). ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Italia longobarda (cfr. G.P. Bognetti, Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 222 e 240), e questo comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro papa Giovanni V, 685-686) e il suddiacono Costantino (che ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, p. 852. ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] serie di delitti e stragi, come gli attentati che provocarono la morte di Giovanni Falcone insieme alla moglie e a tre uomini della sua scorta (Capaci, e l’estate del 1993 a Firenze, Roma e Milano dopo la cattura del boss Salvatore Riina (Palermo, 15 ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] Maria. Le nozze celebrate nella primavera in Milano, ove A. venne rappresentato per procura dal . 151-157; per l'affetto verso la matrigna Giovanna, F. Scandone, Le tristi reyne di Napoli, Giovanna III e Giovanna IV d'Aragona,in Arch. stor. per le ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] opera di un suo collega, al tempo del successore di Giovanni VIII e predecessore di A., Marino I (882-884). pp. 257-261; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, p. 659;E. Amann, L'époque carolingienne, Paris 1947, pp. 420 ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] rinnovo deiprivilegi della chiesa di Treviri già concessi da Giovanni XIII, e ora confermati in un sinodo tenuto . Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 244-251; C. G. Mor, L'Età feudale, I, Milano 1952, pp. 360 s. ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] toni patriottici e anticlericali che, rappresentato al Teatro Re di Milano, ebbe un grande successo di pubblico. Sull’onda del promotori del Fascio della democrazia, che poi diresse insieme a Giovanni Bovio e Andrea Costa. A partire dal 1882 il suo ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] particolare con i gruppi di Milano e Mantova. Scoperto dagli austriaci, si rifugiò in Piemonte. Costretto successivamente a un altro suo fratello, Enrico, trovò la morte, mentre Giovanni, ancora un altro fratello, riportò gravi ferite. Salita la ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...