BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il III (1953), pp. 145-152 (passim); Caravaggio, edicola SS. Sacramento: G. Verga, in Saggi di st. dell'arch. in onore di V. Fasolo, Roma 1961 ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Pietro e Gaudenzio e in quello superiore la Pietà tra S. Giovanni Battista e s. Marco, mutilato della predella (oggi perduta, ma G. Romano, Eusebio Ferrari e gli affreschi cinquecenteschi di palazzo Verga a Vercelli, in Prospettiva, 1983-84, 33-36, pp ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] particolare nella persona del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, per lo più Art Bulletin, XLII (1960), pp. 272-289 e passim;M. Bandirali Verga, Una famiglia cremasca di maestri del legno, i De Marchi da Crema, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] , mai evasa, per una pala di S. Giovanni evangelista in duomo: cfr. Valsecchi, 1961). Subito , 7, Parma 1821, p. 116; G. B. Marino, Epist., I, Bari 1911, p. 165; E. Verga, La fam. Mazenta e le sue collez. d'arte, in Arch. stor. lomb., s. 5, V (1918 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Hannover, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, IX (1916), pp. 135 s.; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. 1973, n. 97; G. Pacciarotti, Ancora sulle storie di Giovanni Battista e su un dipinto perduto di D. C., in ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] l'Apocalisse di Elia, l'Apocalisse apocrifa di Giovanni, il Testamento del Signore). Esercitarono inoltre un ca.; Berlino, Staatsbibl., Germ. 742, c. 119r, 1450 ca.); una verga taumaturgica allude ai poteri magici dell'a. (New York, Pierp. Morgan Lib ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] cui si son visti riuniti due artisti diversi, Simone di Giovanni di Simone Ghini, orefice attivo a Roma già nel . in Lombardia, in Miscellanea di studi in onore di E. Verga, Milano 1931; J. Schlosser, Sull'antica storiografia italiana dell'arte ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] rotulo, libro o tavola, su cui scrive un bimbetto; verga o sfera per stimolare lo scolaro pigro; l'insegnante può primi cicli con le a. liberali sono quelli dovuti a Nicola e Giovanni Pisano nel pulpito del duomo di Siena, 1268, ove appare Filosofia ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di arte anche sull'Illustrazione Ital. (25 apr. 1875 su Giovanni Stazza; 5 dic. 1875 su Federico Pastoris), dove furono anche la muliebrità e la passione amorosa, come nei romanzi del primo Verga. Un corpo è forse la più tipica di queste prime " ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] 15). Dedicata a Maria, nel 1024 la chiesa fu consacrata da papa Giovanni XIX (1024-1032); a partire dal 1037 l'abbazia fu sotto la Mosè della parete sinistra: Roveto ardente, Trasformazione della verga in serpente, Disputa dei maghi, Piaga del sangue, ...
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POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...