DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] lo stesso giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. del '13, secondo la Fontes Baratto).
Dell'opera di Boccaccio, oltre a riprese stilistiche, il D. tenne ben presenti ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] dal 1323 al 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il canonicato nella cattedrale pisana F. Mazzoni, G. da P. interprete di Dante e la sua fortuna presso il Boccaccio, in Studi danteschi, XXXV (1958), pp. 29-128; A. Sabatini, Fra' G ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro e non di parole. Il G. riprende addirittura da G. Boccaccio, e poi dall'umanesimo quattrocentesco, la teoria del poeta-teologo per ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Motti e facezie del Piovano Arlotto o dal "nostro gran Boccaccio", nonché dai versi di autori latini e italiani collocati spesso Plantin nel 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Volgarizzamento di maestro Donato da Casentino dell'opera di messer Boccaccio "De claris mulieribus", a cura di L. Tosti, Nogara, Roma 1927, pp. 207 s.; E. Percopo, La vita di Giovanni Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXII ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] greci e latini) gli furono carpiti in Provenza da Giovanni d'Armagnac e, con molta probabilità, non li riebbe pp. 561, 607; M. T. Casella, Nuovi appunti attorno al Boccaccio traduttore di Livio, in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, ibid., VI (1963), p. 220; G. Padoan, Petrarca, Boccaccio e la scoperta delle Canarie, ibid., VII (1964), pp. 265, 268 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] famiglia finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e morta prima Florentiae 1828) e di A. Solerti (Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio fino al sec. XVI,Milano [1905], pp. 158-185), oltre agli ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] Leon Battista Alberti, non grande imitatore del Boccaccio, raggiunge invece la sua piena efficacia quando privilegiato dominio alle «lettere oziose». Perfino un oscuro erudito come Giovanni Cassi d'Arezzo sa dirci che in tal modo nell'eloquenza ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] un'ombra di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e star sempre rinchiuso nel circolo del Petrarca e del Boccaccio […] perché noi dobbiamo pensare che essi non dissero ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...