FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Al circolo fu legato l'arcivescovo di Bergamo Giovanni Barbarigo e per sua segnalazione vi fu accolto , Città del Vaticano 1955, pp. 213-270; G. Resta, Nuove immagini del Boccaccio nel Tasso, in Lettere italiane, IX (1957), pp. 357-370; Id., Studi ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] di Leopardi e di Lenaus, Firenze 1908); e in italiano: Don Giovanni (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e Goethe (Firenze decennio e che culminarono nei volumi Dante, Petrarca e Boccaccio in Spagna (Berlino-Torino 1905-1906); Voltaire e Dante ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] italiana, ed elesse a suoi modelli Dante per la poesia e G. Boccaccio per la prosa.
Nell'elogio funebre del M., G.G. De Rossi Della compunzione del cuore: trattati due di s. Giovanni Grisostomo volgarizzati nel buon secolo della lingua toscana, che ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] i motivi polemici della Commedia dantesca o della Cronica di Giovanni Villani, quali il rimpianto per Firenze antica e le , pp. XIII, 28; più ampi gli interventi di A. Balduino, Boccaccio, Petrarca e altri poeti del Trecento, Firenze 1984, ad Ind. e ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] profilo spirituale e politico. Esse sono entrambe dedicate a Giovanni XXII, il pontefice che segnò la sua epoca in quanto i filosofi, anzi divenne - secondo la testimonianza di Boccaccio - addirittura il vessillo teorico dell'imperatore Ludovico il ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] quali restituitosi a Venezia e preso l'abito di San Giovanni Gerosolimitano, godendo anche l'onore della Gran Croce, si , I, pp. CXLIII-CCVI), tratta da una novella di Boccaccio e stampata sotto il finto nome di Bartolomeo Tanni, fiorentino, ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] procuratore insieme con P. Pisani dal patriarca d'Aquileia Giovanni Sobieslav per concludere un trattato, quindi nel 1391 come 74 terzine che si rifanno invece al commento di G. Boccaccio, mentre le 87 terzine che precedono il capitolo premesso al ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] la capitolazione della Repubblica. Lo stesso padre dei D., Giovanni, fu priore nel 1464 e ricoprì numerose cariche politiche, nomi famosi come B. Latini, C. Salutati o G. Boccaccio), bisogna riconoscere che gli incarichi che gli furono affidati, la ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] piano politico, sullo stesso versante filofrancese. Da queste lettere risulta inoltre che il M. si stesse occupando di un commento a Boccaccio, a Dante e alle Cento novelle (forse il corpus uscito la prima volta per le cure di Sansovino nel 1561). Il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] in «Paragone», 150 ( 1962), pp. 3-41; Il carme di Giovanni del Virgilio a Dante, in «Studi danteschi», XL (1963), pp. 133-278; Boccaccio autore della corrispondenza Dante-Giovanni del Virgilio, in «Miscellanea storica della Valdelsa», LXIX (1963), pp ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...