GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] età.
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno ed endecasillabi la tragedia Griselda, tratta dalla novella del Boccaccio; nutrì anche velleità poetiche, che lo condussero fra ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), GiovanniGiovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] a Firenze nel 1512, che egli salutò con versi latini al cardinale Giovanni de' Medici (tra cui un De Medicis. De reditu Medicae familiae prosimetron, che, sul modello dell'Amorosa visione del Boccaccio e dei Trionfi del Petrarca, è infarcito di ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] Ioannem attribuita al francescano Pietro di Giovanni Olivi. Da una nota apprendiamo che 559; A. Mazza, L'inventario della "Parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, in Italia medioev. e umanistica, IX (1966), pp. 38 ss., 45, 69; G. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] degli dei, composta probabilmente su imitazione di G. Boccaccio, né rimane traccia degli interessi del M. per l , visti nel 1362 durante un'ambasciata in Lombardia per conto di Giovanna I (20.32).
Incerta appare la destinazione di un viaggio del ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] suscitando molte polemiche. Una copia fu mandata a Firenze a Giovanni Lami per la pubblicazione, che fu però bloccata dalla la conferma con le numerose citazioni di autori licenziosi (Boccaccio, Berni, Aretino) o poco ortodossi dal punto di vista ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] la moglie di F. in una certa Orsolina figlia di Giovanni da Parma, condannata a Bologna nel 1377 per aver tentato di dai quali traspaiono due evidenti modelli stilistici: Dante e Boccaccio. Nella grande varietà dei soggetti - amorosi, storici, ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] fino al termine della carriera accademica.
Del 1965 è l'edizione commentata del Trattatello in laude di Dante di Boccaccio per la "Biblioteca universale Rizzoli (BUR)", cui seguì la cura delle Opere del medesimo autore nella collana di "Classici ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] proprio nell'ambito del Certame; "degnità", che egli rivendicava più ancora che ai tre grandi trecentisti (Dante, Petrarca, Boccaccio), agli "odierni poeti" impegnati, appunto, nella gara poetica del momento. Grazie anche al D., quindi, la "quaestio ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] patrizi veneziani: Girolamo Donà, Girolamo Pesaro e infine Giovanni Pisani per otto anni in qualità di precettore del di voci dalle quali si ricava la difformità dell'uso prosastico di Boccaccio da quello poetico di Dante e Petrarca (Trovato, p. 268 ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Hollis, che l'avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina non i Deipnosofisti di Ateneo, Marziale, Plutarco e Quintiliano, ma anche Boccaccio, il Burchiello e L. Alamanni.
La Sfinge è una ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...