Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Bozzola 1999) ha evidenziato i caratteri di novità e rottura rispetto alla prosa illustre codificata sul modello di ➔ GiovanniBoccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che comporta, da una parte, la drastica riduzione dell’apparato narrativo ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] congetturale è possibile far luce anche sui rapporti che egli dovette tenere con l'altra corona trecentesca, GiovanniBoccaccio. Le ipotesi avanzate dal Billanovich a questo riguardo (Petrarca letterato, pp. 79 ss.) risultano infatti sufficientemente ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] dei Ss. Giusto e Reparata. Nel frattempo lavorava a una delle sue opere giovanili più note: la statua in marmo di GiovanniBoccaccio per la piazza principale di Certaldo, eretta nel 1879, ma di cui già nel 1875 aveva eseguito il modelletto e i ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] ); La libertà nell'arte (1908); Il grande umorista (Swift) (1909); L'eloquenza nell'Ateneo: F. De Sanctis (1912); GiovanniBoccaccio (1913).
Molti di questi lavori furono conosciuti prima sotto forma di conferenze, come anche tante altre pagine, tra ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] con molta fatica, ma anche con intimo piacere, il materiale già raccolto.
Boccaccino narra la giovinezza di GiovanniBoccaccio a Napoli, da quando lo scrittore del Trecento, ancora fanciullo, aveva dovuto lasciare la casa paterna per contrasti ...
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Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademico d'Italia [...] del Dugento e dei primi del Trecento (1926); Tradizione e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale a GiovanniBoccaccio (1934; 2a ed. 1943; rist. 1969), nella quale S. studia l'evolversi della prima prosa volgare dalla tradizione ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] e tardo. Dante dedicò a Pier Damiani un celebre passo nel canto XXI della Commedia; altri, come Francesco Petrarca e GiovanniBoccaccio, si interessarono alla sua biografia e recuperarono codici della Vita. Nel Cinquecento (tra il 1526 e il 1534) l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Alighieri, che avrebbe compreso più tardi, come divino poeta, ma soprattutto Francesco Petrarca e poi ancora GiovanniBoccaccio e Giovanni Villani; Omero, senza tuttavia la formazione storica necessaria, che si sarebbe data solo in età più matura ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , I-III, Frankfurt a.M. 1964.
Adso Dervensis, De ortu et tempore Antichristi, a cura di D. Verhelst, Turnholti 1976.
GiovanniBoccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Firenze 1976, p. 561 (VIII, 9).
The Prose Salernitan Questions: Edited from a ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] vastatione et de instauratione urbis Ravennae di Desiderio Spreti, ricco di iscrizioni locali; rilevante la presenza di GiovanniBoccaccio e del Petrarca latino.
Nell'ultimo decennio della vita del M., Antonio Zupone e Feliciano allestirono per lui ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...