EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] il corteo, cui partecipavano il gran maestro dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Filippo di Villiers de l'Isle Adam, ospitato Biblioteca reale: tra questi figuravano Dante, Petrarca, Boccaccio, Cicerone, Tito Livio, mentre più tardi appaiono ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] curata del Discorso intorno alla nostra lingua, 1982, dalle pagine di Giovanni Nencioni, 1983, e di Pier Vincenzo Mengaldo, 2008, alle note da quello trecentesco, dall’uso di Dante, Petrarca, Boccaccio, tanto che si è potuto parlare di una fase ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Amorum libri e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che risulti di [le egloghe] a quelle del Petrarca e del Boccaccio e splendono a luoghi di forse più elegante imitazione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di G. Ruscello sulle novelle di Boccaccio; Alcuni difetti commessi da G. Boccaccio nel Decameron (lo stesso Muratori dà le Giunte alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle Prose; ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] (1963) 266; G.B. Pigri, Le Ecloghe di D., in Annuario Liceo Maffei, Verona 1965, 14; E. Cecchini, Giovanni del Virgilio, D., Boccaccio. Appunti su un'attribuzione controversa, in " Italia Medioev. e Umanistica " XIV (1971) 34-36. - Inoltre: G. Bovini ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] sostituirli, come mostrerà, venticinque anni dopo, il tumulto dei Ciompi.
I contemporanei, Giovanni e Matteo Villani, Marchionne di Coppo Stefani, il Boccaccio, danno già una interpretazione della figura del B., quale tiranno giustamente sbalzato di ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] antidivina ‘bestia’ imperialistica di Daniele e dell’Apocalisse di Giovanni: cfr. DcD XX 14) o nell’unica autentica , nell’Invettiva contro a cierti caluniatori di Dante, Petrarca e Boccaccio, accusava di essere discepoli più di Varrone che di A. e ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] in (2) con il seguente di ➔ Boccaccio e verificare le differenze. In Boccaccio, per es., (a) il pronome soggetto Korzen, Frederiksberg, Samfundslitteratur Press, pp. 229-241.
Nencioni, Giovanni (1987), Costanza dell’antico nel parlato moderno, in Gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] della fede romana per le mani degli strani”. Ma per Boccaccio, come per il Compagni appena ricordato, tutti quelli che non dei frati che sappiano le lingue, e quindi si incarica Giovanni da Pian del Carpine precisando che è “predicator in Latino et ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di XXXVIII (1964), pp. 57-73; A. Pertusi, Leonzio Pilato fra Petrarca e Boccaccio, Venezia-Roma 1964, ad Ind.; T. Toffano, Umanisti italiani in Normandia nel ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...