Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] riunioni degli Orti Oricellari (→, dove peraltro il teatro costituiva un interesse primario) – e quella volgare che da GiovanniBoccaccio si allungava fino a lui.
Datazione e modalità di composizione
Nell’assenza di qualsiasi informazione circa i ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] spera". Del suo pellegrinaggio giubilare nel 1350 Petrarca parla con commozione in varie lettere ad amici, fra cui GiovanniBoccaccio.
Poesie celebrative del Giubileo furono composte da Gabriello Chiabrera (Il Giubileo di Papa Urbano VIII, 1625), da ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] XX, 4); i gerundi assoluti del tipo «e se per isciagura, essendoci tu, ce ne venisse alcuna [delle male brigate]» (GiovanniBoccaccio, Dec. V, 3, 27). Si citano ancora i participi assoluti del tipo Dio concedente, le anticipazioni degli oggetti, le ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] la mediazione dei grandi canzonieri toscani; la fortuna immediata delle «tre corone», ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ GiovanniBoccaccio (precocissima nel caso di Dante, un sonetto del quale viene trascritto da un notaio bolognese nel 1287, quando ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] modelli latini l’acquisizione di un respiro mimetico e di un repertorio di casi che attraggono l’eredità novellistica di GiovanniBoccaccio. Il futuro dello spettacolo tra le corti e le città è nell’evoluzione e nel cambiamento di stato del genere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] Giustino), la Commedia e il Convivio di Dante Alighieri, ma anche L’Acerba di Cecco d’Ascoli, il Decameron di GiovanniBoccaccio e il Novellino di Masuccio, i poemi cavallereschi di Luigi e Luca Pulci; e naturalmente i testi trattatistici, tra i ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] le centinaia che hanno tramandato il testo della Commedia. Il De vulgari eloquentia, appena menzionato da ➔ GiovanniBoccaccio, cominciò a essere considerato solo nel Cinquecento, nelle polemiche sulla ➔ questione della lingua, divulgato nella ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] di tale varietà una competenza nativa determinò l’interpretazione della sovrabbondanza di pronomi soggetto presenti in ➔ GiovanniBoccaccio e negli antichi scrittori come fatti di stile, non di sistema. Questa linea interpretativa parte da Bembo ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] , che sarebbe poi diventato la base della lingua letteraria italiana, grazie anche a ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ GiovanniBoccaccio. Si assume qui, perciò, una prospettiva basata principalmente sul fiorentino e, con esso, sui volgari toscani ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] lingua e della letteratura italiana è ben attestata dalle due ottave in italiano messe in bocca a GiovanniBoccaccio nella Comedieta de Ponça. Conoscenza tutta letteraria dunque (anche per quel che riguarda la specifica ‘verosimiglianza’ linguistica ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...