TURINI BUFALINI, Francesca
Ilaria Rossini
TURINI BUFALINI, Francesca. – Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1553 da Giovanni, colonnello al servizio di Francesco I e di Enrico II di Francia, e da Camilla [...] ) che intesse elementi mitici con elementi spirituali e richiama da vicino le atmosfere e l’intreccio del Filocolo di GiovanniBoccaccio, malgrado non sia da escludere che la poetessa si sia rifatta al poemetto Floire et Blanchefleur, fonte primaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] per la loro esemplarità l’impalcatura sulla quale tale città si regge. Muovendo dal De mulieribus clarisdi GiovanniBoccaccio, Christine riscrive alcuni ritratti di donne, scelte e valorizzate non per la loro eccezionalità, come invece aveva ...
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RUCELLAI, Cosimo
Nicoletta Marcelli
– Figlio di Cosimo di Bernardo, nacque l’8 ottobre 1495 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 80, c. 125r) e fu battezzato con il nome di Bernardo, ma per volontà [...] conferma nella lettera di dedica che Bernardo Giunti gli indirizzò quale prefazione all’edizione della Fiammetta di GiovanniBoccaccio uscita nel 1517. In essa Giunti, oltre all’espressione della propria stima e amicizia per Rucellai, afferma ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] , che si valse in più di un’occasione dei loro torchi. A loro commissionò anche la stampa del Filocolo di GiovanniBoccaccio uscita il 4 febbraio 1478, una delle prime edizioni uscite dalla tipografia.
Pachel e Scinzenzeler produssero anche un certo ...
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REISSINGER, Sisto
Piero Scapecchi
REISSINGER (Riessinger, Rüssinger), Sisto (Xistus). – Nacque intorno al 1440-1445, molto probabilmente a Sultz am Neckar (Baden-Württemberg).
Si ritiene abbia seguito [...] , ma non solo: cfr. la perduta o ora ignota stampa del Novellino di Masuccio Salernitano del 1476, e del Filocolo di GiovanniBoccaccio del 1478, I.G.I., n. 1788). Fu l’ultima edizione di Reissinger a Napoli; Del Tuppo continuò l’attività tipografica ...
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Segni, Bernardo
Alessandro Capata
Storico, letterato e filologo di orientamento repubblicano moderato, nato a Firenze nel 1504 e ivi morto nel 1558. Appartenente a una nobile e ricca famiglia, era nipote [...] di profondità al Machiavelli, avanza in naturalezza e sobrietà il Guicciardini (Discorso storico sul testo del Decamerone di Messer GiovanniBoccaccio [1825], in Opere edite e postume di Ugo Foscolo, 3° vol., Prose letterarie, 1923, p. 23).
Le Storie ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] Leida 1823, parte I, pp. 177-180; Il rettore di Campi,stanze in lingua rusticale fiorentina, in Rime di Dante Alighieri, GiovanniBoccaccio e altri, Imola 1883, pp. 75-105 (comprendono oltre alle stanze suddette: Che la bontà e la grandezza umane son ...
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MARTINO da Signa
Paolo Falzone
MARTINO da Signa. – Nacque a Signa, nei pressi di Firenze, nella prima metà del secolo XIV. Scarse le notizie sul suo conto, desumibili per lo più dai registri dell’Ordine. [...] o filosofica, è pervenuta e non è noto se ne abbia scritte), la sua fama è sostanzialmente affidata al rapporto con GiovanniBoccaccio, il quale fu molto vicino a M. nell’estrema e tormentata parte della sua vita. Che M. abbia rappresentato per ...
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Svetonio, Gaio Tranquillo
Paolo Pellegrini
La tradizione testuale delle Vitae Caesarum di S. (nato nel 70 d.C. circa e morto nel 130 d.C. circa) poggia su un ristretto numero di codici vetustiores (divisi [...] italici tiene dietro, come per altre tradizioni, al magistero di Francesco Petrarca e all’interessamento curioso di GiovanniBoccaccio (Tibbets 1983). Il pieno Umanesimo si cimentò sistematicamente con le Vitae soprattutto a partire dagli anni ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] , pp. 1212-1230; Id., Espo-sizione sopra la Commedia di Dante, a cura di G. Padoan, in Tutte le opere di GiovanniBoccaccio, a cura di V. Branca, VI, Milano 1965, pp. 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento: qualche ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...