PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] libri riuniti delle Lettere amorose di Girolamo Parabosco (1561); le Commedie di Ludovico Ariosto (1562); il Laberinto d’amore di GiovanniBoccaccio (1563); le Rime di Pietro Bembo (1563); il Libro di natura d’amore di Mario Equicola (1563); Tutte le ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] con richiami espliciti alle Genealogie deorum gentilium di GiovanniBoccaccio, dedicato allo zio Francesco e al patrizio in senso proprio che nel 1495, in una lettera al cognato Giovanni Malipiero, sostenne di aver concluso (Berchet, 1903, p. 39 ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] e realistici dei primi due secoli, 1920; GiovanniBoccaccio, Il Decameron, 1927); Cian, filologo esperto La collana “Scrittori d’Italia” nel carteggio tra Benedetto Croce e Giovanni Laterza, «La fabbrica del libro. Bollettino di storia dell’editoria ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] intorno al 1359-61 Salutati fece conoscenza del circolo fiorentino degli ammiratori di Francesco Petrarca, composto da GiovanniBoccaccio, da Francesco Nelli priore di Santi Apostoli, dal famoso giurista guelfo Lapo da Castiglionchio e dal notaio ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] opere del L. sono tramandate in forma frammentaria. Solo sei versi, copiati da GiovanniBoccaccio, sono rimasti del poema latino su Tristano e Isotta, che fu conosciuto da Giovanni Del Virgilio e che, da ciò che si è in grado di ricostruire della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] di creare versi autenticamente ispirati.
Ugo Foscolo
Epoche della lingua italiana
Sulla lingua italiana. Discorsi sei
Era GiovanniBoccaccio dotato dalla natura di facondia a descrivere minutamente e con maravigliosa proprietà ed esattezza ogni cosa ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] primavera dell’anno successivo da Simone: erroneamente alcune fonti, fra le quali la cronaca di Giovanni Villani e il De casibus di GiovanniBoccaccio, lo additano quale comandante della spedizione militare angioina del 1265 o come uno fra i capitani ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] -Napoli 1965, pp. 1212-1230; Id., Esposizione sopra la Commedia di Dante, a cura di G. Padoan, in Tutte le opere di GiovanniBoccaccio, a cura di V. Branca, VI, Milano 1965, pp. 33-43; M. Ascheri, Giuristi, umanisti e istituzioni del Tre-Quattrocento ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] del commento ciceroniano di Pietro da Moglio; del codice Vat. lat. 2940, contenente la Genealogia deorum gentilium di GiovanniBoccaccio, postillata da F.; del codice Pal. lat. 1729, contenente il Bucolicum carmen di Francesco Petrarca col commento ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] sparse testimonianze di Francesco Petrarca e GiovanniBoccaccio.
Malgrado L. fosse solito vantare origini tessale, non vi è dubbio che sua terra d'origine fu la Calabria; ciò è dimostrato dalla presenza di volgarismi calabresi nei suoi commenti a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...