Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di GiovanniBoccaccio (1348) fino alla [...] condurre, che se ne fussi stata la cagione.
Giovanni Sercambi
Ganfo il pellicciaio
Comica di Ganfo pellicciaio
Ganfo inserisce tra due lettere di accompagnamento, indirizzate all’amico Boccaccio (Seniles XVII 3 e 4). La proposta petrarchesca di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] ascesa sociale. Tuttavia quella mercantile è una professione sempre più complessa e non può essere affatto improvvisata. GiovanniBoccaccio, da buon conoscitore del mondo commerciale in cui vive, narra le disavventure di Landolfo Rufolo, un piccolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] al termine “eufuismo”, spesso considerato sinonimo di manierismo, in quanto tale tecnica riprende dalla prosa di GiovanniBoccaccio, degli umanisti italiani e spagnoli la struttura latineggiante e la impreziosisce con artifici retorici, aggettivi ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] a giovani huomini la bella arte d’Amore, e l’edizione, a cura dello stesso Sansovino, dell’Ameto di GiovanniBoccaccio, nel quale il veneziano alludeva anche agli studi di latino di Gaspara, che presto avrebbe potuto «intender senza fatica» le ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Bozzola 1999) ha evidenziato i caratteri di novità e rottura rispetto alla prosa illustre codificata sul modello di ➔ GiovanniBoccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che comporta, da una parte, la drastica riduzione dell’apparato narrativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] lingua originale, si deve anche la nascita degli studi del greco in Italia e l’istituzione – già auspicata da GiovanniBoccaccio) – delle prime cattedre di quella lingua che Petrarca si era tanto rammaricato di non conoscere. Per intercessione di ...
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Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] per G. basterà qui ricordare l’altissima considerazione in cui era tenuto da Francesco Petrarca e da GiovanniBoccaccio, che se ne servono abbondantemente nelle loro enciclopedie latine; Petrarca, in particolare, tende a preferire quasi sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] diventano lo specchio della nuova società fiorentina, così come verrà di lì a poco mirabilmente ritratta nel Decameron di GiovanniBoccaccio. Il Novellino è la prima corposa raccolta di novelle, redatta in ambiente fiorentino. È un’antologia di brevi ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] »:
(21) Io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di me (GiovanniBoccaccio, Dec. VIII, 7)
(22) Ecco un rintocco, appena appena un breve
colpo (Giovanni Pascoli, Italy IV, 7).
Esprimono inadeguatezza quantitativa per eccesso gli avverbi:
(a ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] a cui ricovro?», Torquato Tasso, Ger. Lib. IV, 73, v. 2), o senza preposizione con valore di possessivo («cui figliuolo?», GiovanniBoccaccio, Dec. V, 7).
Nell’italiano antico sono frequenti anche le forme ridondanti chi è (colui) che, che è quel che ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...