FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] di S. Lorenzo. Nel mese di ottobre 1435, avendo il papa designato come arcivescovo di Firenze il patriarca di Alessandria, GiovanniVitelleschi, il F. prese possesso, a nome del nuovo eletto, dell'arcidiocesi. Il 13 marzo 1446, nella chiesa di S ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] di Collemezzo in un documento del 1414, il C. rimase fedele alla Chiesa e, il 15 dic. 1436, il cardinale GiovanniVitelleschi disponeva che alcune case e terre in Anagni, confiscate dalla Camera apostolica a Nicola Magni, fossero concesse al C., che ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] all’estero fu una missione a Roma nel gennaio 1440 quando fu coinvolto nell’incarcerazione dell’arcivescovo fiorentino GiovanniVitelleschi (con cui Pitti già nel 1434 aveva avuto rapporti diretti).
Pitti ebbe interessi finanziario-economici in vari ...
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ANTONIO da Pisa (A. da Pontedera)
Armando Petrucci
Nativo di Pontedera e conte palatino, fu capitano di ventura nella prima metà del XV secolo. Il 25 giugno 1425 Filippo Maria Visconti lo assoldò con [...] fino sotto le mura della città (il 9 apr. 1435 prese porta S. Giovanni) e minacciandone l'approvvigionamento. Ciò spiega perché, nel maggio, GiovanniVitelleschi, che, al fine di una piena restaurazione dell'autorità pontificia nel Patrimonio, stava ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] registri delle Riformanze - lo mostrano impegnato a conservare la fedeltà di Viterbo alla Chiesa e a sostenere il legato GiovanniVitelleschi nella sua impresa di restaurazione dell'ordine e dell'autorità pontificia nel Patrimonio.
Il G. morì il 23 ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] di Eugenio IV contro i Colonna: era stata loro inflitta la scomunica il 18 maggio 1431 ed il patriarca GiovanniVitelleschi avrebbe distrutto la loro roccaforte, Palestrina, di lì a qualche anno (marzo-aprile 1437).
Salito al soglio pontificio ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] ostile al Papato. Soltanto nel settembre 1439, quando la città umbra venne riconquistata alla Chiesa dal cardinale GiovanniVitelleschi, il B. riuscì ad entrare in Foligno.
Sulla sua attività pastorale siamo poco informati. Egli dovette comunque ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca GiovanniVitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per impadronirsi di Capua, chiese l'aiuto delle milizie di Antonio ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito in una Bollettino d'arte, XXVIII (1934), pp. 258-272; M. Degli Azzi-Vitelleschi, La basilica diS. Nicola in Tolentino, Torino 1934, pp. 6-10; ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] Michele.
Ben sei furono le nuove canoniche fondate da Giovanni da Besate. Già nel 1025 egli cedette la terza parte , III (1878), p. 138 (Necrologium capituli Lucani); G. Degli Azzi Vitelleschi, R. Archivio di Stato di Lucca. Regesti, I, 1, Lucca 1903 ...
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