Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] autori, oltre a Clemente allievo di Cirillo e Metodio, Giovanni l’Esarca, il vescovo Costantino e Černorizec Chrabăr. È n. 1956) che ha rappresentato la Bulgaria alla Biennale di Venezia del 1993.
A causa della difficile diffusione di mezzi video e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a rinchiudersi nei ghetti ) e di Praga. Nel Rinascimento sono notevoli quelle di Venezia. L’Ottocento cercò di elaborare il tema della sinagoga in ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] di età e di esperienze. Con Tito I, succeduto al padre Giovanni nella gestione dell’azienda alla morte di lui nel 1853, i a un inaspettato successo di Un giorno di regno a Venezia, ne acquisì prontamente i diritti della rappresentazione da Merelli, ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dai successori, importanti tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni I Zimisce (969-976) e Basilio II (963-1025), che Costantinopoli, sec. 6°, distrutta nel 1453; S. Marco a Venezia); si configura così la pianta a croce greca, inscritta in ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , mausoleo reale di A. Collin, 1571-89, sepolcro di S. Giovanni Nepomuceno, 1733-36, su progetto di Fischer von Erlach). Il gotico fiorì di P. La prima fu firmata i 29 luglio 1437, tra Venezia e Sigismondo d’Ungheria, che cedette per 10.000 ducati i ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] dal 16° sec.: e. di dipinti erano organizzate ad Anversa, dalla corporazione dei pittori; a Roma, al Pantheon e a S. Giovanni Decollato; a Venezia, presso la scuola di S. Rocco ecc. La prima regolare e. di belle arti fu il Salon des artistes français ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] locale teatro. Già nel 1704 dava una Passione secondo s. Giovanni. Nel 1705 venne in Italia: dapprima fu a Firenze, presso Firenze con la sua prima opera italiana, Rodrigo, offuscato a Venezia dal trionfo del Mitridate di A. Scarlatti, onorato a Roma ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] anche all'opera lirica, in cui ha esordito con un interessante Don Giovanni di Mozart al Teatro Carlo Felice di Genova (1952). Il 1956 Scala di Milano, Teatro Comunale di Pesaro, La Fenice di Venezia) ed europei (Opéra du Rhin di Strasburgo, Opéra di ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] stesso anno assunse l'incarico di insegnante di violino presso il conservatorio femminile annesso al Pio Ospitale della Pietà, istituzione per la quale V., soprannominato il prete rosso per il colore della ...
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Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, [...] collegi dedicati all’insegnamento della musica. Con scopo analogo sorsero a Venezia istituti musicali denominati Ospedali: Ospedali della Pietà, dei Mendicanti, degli Incurabili, dei Ss. Giovanni e Paolo. Anche a Palermo, il c. di musica fu fondato ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...