ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] a Loreto, a Urbino e a Pesaro. Successivamente imbarcatisi su di una nave inviata dalla Repubblica veneta, giunsero a Venezia, e di qui a Padova, donde proseguirono per Salò sul Garda. Ammalatosi improvvisamente (si disse avvelenato da Francesco de ...
Leggi Tutto
ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] del 1417. L'A., perduta Piacenza e poi Castel S. Giovanni, fu costretto a ritirarsi in S. Antonino, dove poté Antonio a Padova.
Fonti e Bibl.: B. Corio, L'Historia di Milano, Venezia 1554, pp. 314 r-v; Historia fratris Andreae Billii..., in L. ...
Leggi Tutto
Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] Vienna. Cacciati gli austriaci e proclamata la Repubblica di Venezia, il 22 marzo, fu nominato presidente del governo , fu a capo di un triumvirato, a fianco dei comandanti Giovanni Battista Cavedalis e Leone Graziani. Dopo la sconfitta di Novara, che ...
Leggi Tutto
Trento
Città del Trentino-Alto Adige, capoluogo di provincia e di regione. Fondata dai galli o dai reti, sotto Augusto T. divenne importante base militare. I longobardi la scelsero a sede di ducato, [...] costretto a riconoscere la libertà comunale; il vescovo umanista Giovanni Hinderbach (1465-86) favorì poi l’introduzione della stampa, risollevò i commerci, riallacciò i traffici con Venezia; il vescovo Bernardo Clesio (1514-39) promosse le industrie ...
Leggi Tutto
Bonaparte
Famiglia corsa di origine italiana. Il nome, in precedenza Buonaparte, fu modificato da Napoleone, che nel 1796 iniziò a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite (prima metà del 13° sec.) si [...] Miniato al Tedesco (estintosi alla fine del sec. 18º), Giovanni continuò il ramo Sarzana, che nel 1512 si trasferì in fece ritorno stabilendovisi, abitando nel palazzo B. (od. piazza Venezia). Dei 13 figli avuti ne sopravvissero 8: oltre a Napoleone, ...
Leggi Tutto
Callisto III
Antipapa (m. Benevento prima del 1184). Giovanni di Sirmio, ungherese di nascita, abate di Strumi (Francia settentr.), fu cardinale vescovo di Albano, elevato al soglio pontificio da Federico [...] Barbarossa contro papa Alessandro III (1168). Dopo la Pace di Venezia (1177) si trovò isolato e si sottomise ad Alessandro III (1178). ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] capitano generale delle truppe pontificie, combatté contro Venezia (1509) e Ferrara (1511), subendo presso Bologna, ribellatasi, uno scacco di cui accusò il card. legato Alidosi, che uccise di sua mano. Assolto in giudizio, ricevette Pesaro da Giulio ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] sua la Loggia del Consiglio, 1476-88); molti edifici borghesi del 15° sec. seguono le forme del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), intagliatore e maestro di tarsie. M ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] ); Sforza, signore di Busseto (1579) e soldato al servizio dell'Impero e di Venezia; e Ferrante Pallavicino (v.) n I P. di Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici rami della famiglia. Ghibellini ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] fulminò scomunica e interdetto (1351), ma alla fine (1352) concesse a Giovanni l'assoluzione dalla scomunica e il vicariato della città. Nel 1353 Giovanni ottenne la signoria di Genova, vinta in mare da Venezia e premuta per terra dagli esuli. ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...