BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] notevole somma di quattromila fiorini.
Il B. si trasferì a Venezia e a Padova, di nuovo a Venezia e poi a Verona. Nel 1727 venne richiamato a Monaco ed entrò al servizio di Giovanni Teodoro, vescovo di Ratisbona e di Frisinga, come maestro di musica ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] 1792 diede al teatro Valle Le nozze in villa; a Venezia nell’autunno dello stesso anno diede al teatro di S , Busto Arsizio 1978, III, pp. 1512 s.; M.F. Robinson, Giovanni Paisiello: a thematic catalogue of his works, I, Stuyvesant, NY, 1991, ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] anno in cui il B. diede alle stampe un'altra sua opera a Venezia.
Sebbene le composizioni del B. non figurino nelle maggiori raccolte di musiche per il massimo vertice nel sec. XVII con Giovanni Antonio Terzi e il Molinaro e diverranno, ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] ricoprì il posto di organista e direttore della locale Società filarmonica. Rientrato a Venezia nel 1829, vi rimase sino al 1840, come organista stabile di S. Giovanni in Bragora, suonando però saltuariamente (in aiuto al padre) in molte altre chiese ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] lettori della sua raccolta di Salmi intieri concertati a cinque e sei voci..., con il basso continuo per sonar nell'organo, Venezia 1625. Da ciò si può dedurre che il B. godesse di una certa libertà nell'espletamento delle sue mansioni professionali ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] contemporanei, quali Muzio Effrem, Pomponio Nenna, Giovanni Macque e Giovanni De Antiquis.
Punto di partenza del suo della scrittura musicale.
Tra le composizioni (pubblicate a Venezia salvo diversa indicazione) si ricordano: Primo libro de ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] , Ilquinto libro delle muse. Madrigali a 5 voci con uno a 6 (Venezia, Figli di A. Gardano, 1575); Fra i vaghi e bei crin, bella, "All'illustr. sig.re il mio patrone osserv. Il sig. Giovanni Bardi de Conti di Vernio" (ibid., Erede di G. Scotto, 1586); ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] attività di compositore: per il teatro il C. scrisse le favole musicali Ati e Cibele (libretto di A. Pepoli), rappresentata a Venezia, all'Accademia de' Rinnovati, nel 1785, e ripresa al King's Theatre, di Londra nel 1795, e Il ratto di Proserpina ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] , Charles de Lorraine duca di Guisa, Francesco Peretti a Roma, Delionne (H. de Lionne) a Parigi e Detio Roncalli a Venezia nel 1649. Probabilmente il F. concluse qui la sua esperienza artistica e umana, poiché a partire da questa data si perdono le ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] A. Spork, esibendosi poi sulle scene di Karlsbad e probabilmente di altri centri della Boemia. Nel 1725 fu di nuovo a Venezia: un anonimo resocontista dell'epoca (citato dal Giazotto) dà notizia, infatti, dell'incontro qui avvenuto del B., "caro ai ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...