Pittore e incisore (Belluno 1689 - Venezia 1767). Allievo di G. Lazzarini e di S. Ricci, dipinse decorazioni murali e quadri di soggetto religioso, ma, agli inizî, fu anche pittore teatrale. Le sue prime [...] riccesca (Martirio dei ss. Felice e Fortunato, Chioggia, duomo; tele del soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia, ecc.). Notevoli sono i bozzetti e i vibranti disegni preparatorî. I figli Giuseppe, come figurista, e Antonio ...
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Pittore (Venezia 1659 - Londra 1713). Allievo del padre, Giovanni Francesco (n. Cassana, Genova - m. Mirandola 1690), un pittore della cerchia di B. Strozzi, C. si dedicò prevalentemente al ritratto, mantenendosi [...] Rosa, Pal. Pitti). Nulla rimane della sua attività a Londra, dove fu chiamato da Anna Stuart. Suo fratello minore, Giovanni Agostino (n. forse Venezia - m. Genova 1720), detto l'abate C., si dedicò invece quasi esclusivamente alla natura morta e all ...
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Pittore di prospettive (n. a Venezia nella seconda metà del sec. 16° - m. tra il 1645 e il 1650), già attivo a Venezia nel 1590. Ornò chiese e palazzi con affreschi e quadri a olio (Sala dei conviti in [...] , non essendo da tutti a lui attribuito l'esistente fregio monocromo dipinto attorno all'urna di Marcantonio Bragadin nel 1596, nella chiesa S. Giovanni e Paolo a Venezia. Interessante l'attività dell'A. come scenografo, che si ricollega al periodo ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] , Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca naz.); Sacra Famiglia (Roma, Pal. Venezia e Gall. Borghese; Parigi, Louvre). Di alto livello è la sua opera grafica (disegni e ...
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Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] morì suicida. Pittore soprattutto di quadri storici, si distaccò dalla maniera di F. Hayez, inclinando a un romanticismo più soggettivo e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua ...
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Scultore e architetto (m. Venezia 1513), oriundo di Osteno (sul lago di Lugano), operoso a Venezia. Collaboratore dapprima di Pietro Lombardo, poi di altri maestri, prese parte alla costruzione di varî [...] dormitorio annesso al convento di S. Giorgio Maggiore, 1490 segg., S. Michele in Isola, 1501). Scolpì (1506-11) le statue dei 12 apostoli, Maria e s. Giovanni Battista per la chiesa di S. Margherita a Treviso, oggi nella parrocchiale di Montebelluna. ...
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Pittore (Murano 1561 - Venezia 1605). Formatosi sugli esempî di P. Veronese, di Palma il Giovane e del Tintoretto, operò nello spirito della Controriforma con un gusto particolare per il chiaroscuro e [...] . Tra le sue opere a Venezia: Storie della Passione, in S. Giuliano (1585), tre monocromi nel soffitto della Sala del Maggior Consiglio (1585). La caduta della manna e La crocefissione di s. Andrea in S. Giovanni Elemosinario (1590), Storie della ...
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Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione [...] Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato e (dopo il 1550), in S. Maria della Minerva; a Venezia collaborò alla decorazione della Biblioteca Marciana (1556-60). ...
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Urbanista (Torino 1915 - San Giovanni in Persiceto 1990); dirigendo il gruppo per il piano regolatore del Piemonte e di Torino, aderì agli orientamenti della cultura scandinava e anglosassone sull'unità [...] (piano per il quartiere di Falchera a Torino, 1951). È intervenuto nel dibattito sulla città-territorio col piano della "grande Taranto" (1965). Ha redatto numerosi piani, tra cui quello di Assisi (1964-1966). Dal 1967 prof. di urbanistica a Venezia. ...
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Scultore (n. Verona 1549 - m. prima del 1625); scolaro e collaboratore di Danese Cattaneo, si ispirò in particolare a I. Sansovino, non senza spunti ornamentali barocchi. Fu attivo principalmente a Venezia, [...] dove le opere più importanti, costituite soprattutto da altari e monumenti funebri, si trovano nelle chiese del Redentore, di S. Giovanni e Paolo, S. Giorgio Maggiore, S. Lorenzo, S. Giuseppe di Castello, S. Salvatore e S. Giuliano. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...