FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] 1578, di intrecciare numerose altre relazioni galanti.
Bibl.: M. Gachard, Don Juan d'Autriche, Bruxelles 1868, p. 154; A. Valente, Donna Giovanna d'Austria, in Studi di storia napoletana in on. di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 459 ss.; F. Nicolini, Un ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] a cura di A. Bruckner, Bern 1972, p. 47; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 34; G. Valente, La cattedrale di Bitonto, Bitonto 1901, pp. 17 s., 93 s., 132; Repertorium der diplomatischen Vertreteraller Länder, I, pp. 381, 386; R ...
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DOLCE
Giovanna Galante Garrone
Al casato di Savigliano (Cuneo), rappresentato da un Matteo Vittorio e da un Francesco nel 1548 nella Società popolare saviglianese accanto alle nobili famiglie emergenti [...] -90, II, p. 844); ritiene inoltre che un Giovanni Michele pittore "dilettante e agiato", incaricato nel 1536 dal Municipio opere "mediocri" di difficile identificazione. Fu invece "valente pittore" affermatosi intorno al 1600 secondo Giordanino (1895 ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] , come testimoniato del resto da una lettera inviata dal Goldoni a Giovanni Zambeccari l'11 marzo 1741 (Masi), in cui il C. Neri, quasi sicuramente nel 1744; fu inoltre un valente e notevole clavicembalista e pubblicò una sonata per questo strumento ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] corte estense: editori e tipografi, quali Antonio Sivieri, i fratelli Niccolini da Sabbio, Valente Panizzi, Domenico Mammarelli, gli eredi di Giovanni Rossi, i fratelli Cagnaccini, Simone Vasalini, Paolo Tortorino, svolgevano un'intensa e proficua ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] metà del XVII secolo.
Potrebbe essere identificato con il Giovanni Battista figlio ed erede di Cosimo Ferretti di Alfedena B. F. 1697". Asserisce inoltre che il F. fu un valente disegnatore, assai apprezzato in Vaticano.
Il Titi (nell'edizione del ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] insegnò retorica prima al collegio Calasanzio, quindi al collegio Nazareno. Valente predicatore, mise in evidenza le sue doti in due orazioni Vita interiore del V. Servo di Dio monsig. D. Giovanni di Palafox e Mendoza, Roma1772) in due volumi, il ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] con Giovanni, da Pisa, Urbano da Cortona e Francesco del Valente, è uno dei collaboratori di Donatello all'altare del Santo a Padova, come sappiamo dal contratto stipulato con l'artista in data 26 apr. 1446, e da diversi pagamenti dal 17 febbr. 1447 ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] fu uno dei continuatori dell'arte votiva in ceroplastica:, kiomo assai valente, fu amico di Lorenzo il Magnifico, e aveva la sua della SS. Annunziata in collaborazione con i due figli Giovanni e Paolo. A quest'ultimo è attribuita un'immagine del ...
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BLANCH, Michele
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Figlio di Francesco, e di Caterina di Maio (o, secondo un'altra versione genealogica, di Marcello e di Isabella Morra), nacque a Napoli prima del 1590. Nel 1614 si arruolò nel reggimento [...] si sa che ottenne il titolo di marchese di San Giovanni e che acquistò il 22 luglio del 1677 il feudo nobiltà delle Due Sicilie, I, Napoli 1859, pp. 139, 141; G. Valente, Il "Protocollo" della corrispondenza del vicario generale G. T. Blanch, in Arch ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...