GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] della Mirella di Ch. Gounod.
Sempre nel 1887 sposò il soprano Ernestina Bendazzi Secchi, che per parecchi anni fu anche sua valente compagna di scena e dalla quale ebbe un figlio, Valdo, nato a Roma il 28 nov. 1888, che divenne compositore.
Nel ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] le decorazioni scultoree per il "brindellone" o carro di S. Giovanni, per i magistrati fiorentini, nell'aprile del 1782. Ma poco di nuovo dal Sig. G. C. Scultor Fiorentino assai valente". Ma in realtà questo rilievo appare molto simile alle opere ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] indurre a intervenire nella guerra contro Firenze il signore di Bologna, Giovanni II Bentivoglio, il duca di Milano e il marchese di Afflitti, affermano che il B. fu non solo un valente giurista ("utriusque iuris doctor" lo chiama Stefano di Gaeta ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] a basse e grigie tonalità.
Uno dei figli del B., Giovanni detto Giovannetto, nato nel 1503, nel 1516 era affidato Bernardino Fasolo; nel 1526 sposava Ippolita di Antonio Baratti milanese, valente ricamatore. Fu pittore - a quanto risulta - di modeste ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] dei Milanesi a Bari, una grande Immacolata con s. Giovanni Battista e l'angelo custode, datata 1625, attualmente nel storico della città di Molfetta, Napoli 1878, II, p. 37; G. Valente, La cattedrale di Bitonto, Bitonto 1901 , p. 57; F. Colavecchio, ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] maestri, tra i quali Fedele Fenaroli per il contrappunto e Saverio Valente per il canto. Fu sempre la principessa Carlotta a indirizzare il giovane musicista a Giovanni Paisiello, dal quale ricevette ulteriori lezioni; nel 1790 collaborò con quest ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] di danza, il Chilesotti le dice "scritte con buon gusto da un valente e dotto artista". Nel B. si può notare quella linearità costante, quasi raggiungeranno il massimo vertice nel sec. XVII con Giovanni Antonio Terzi e il Molinaro e diverranno, nel ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] amore, pur essendo lei sposata a un suo cugino romano, Giovanni Battista Serrao.
Nel 1922, alla vigilia della marcia su Roma della rosa. Suoi autori preferiti furono Gino Simi e Vincenzo Valente (Vezzi di donne, Leggenda dell’ombrello, Kadigia).
Nel ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] vi rimase sino al 1840, come organista stabile di S. Giovanni in Bragora, suonando però saltuariamente (in aiuto al padre) .
Ebbe un figlio, Luigi (Trieste 1846-Milano 1884), valente pianista e buon compositore che strinse buoni rapporti di amicizia ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] teologia, il C. acquistò fama di predicatore valente ed erudito in virtù dei quaresimali tenuti nelle soprattutto, il C. concilia l'apparente discordanza fra la versione di Giovanni e quella degli altri evangelisti sul tempo dell'ultima cena di Gesù ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...