BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] che fu uomo di stato, egli fu soprattutto audace e valente uomo d'arme.
Allo stesso modo che per il fratello Castellino, nulla anche il colpo di stato compiuto in quell'anno da Giovanni Bentivoglio, che appoggio in ogni modo e dal quale, divenuto ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Biennale veneziana e della Quadriennale romana), nonché all'Esposizione internazionale di Barcellona (1929).
Consacrato quale valente ritrattista con Ritratto di vecchio benestante alla Biennale di Venezia del 1914 (prima partecipazione alla rassegna ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] l'H. è ricordato nelle fonti come valente pittore della scuola bolognese specializzato nelle quadrature. (1686-88) per decorare il presbiterio della chiesa di S. Giovanni Battista dei Celestini come assistente di G.A. Burrini.
Inizialmente chiamato ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] a s. Guglielmo da Vercelli e s. Giovanni da Matera sul Laceno.
Alla IV Esposizione nazionale in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, pp. 881 s.; I. Valente, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, pp. ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] di 42 manoscritti tripolini (donazione Noseda). Al valente C. Bernheimer volle fosse affidata la catalogazione del si deve la scoperta del vangelo apocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di derivazione siriaca ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] apprendiamo che lo scultore aveva sposato nel 1568 Fiammetta di Giovanni di Piero del Sordo e che aveva ottenuto, al diede anche principio all'opera, ma perché il Mochi, quanto valente era nel modellare, era altrettanto infelice nel tagliar di pietra, ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] succedendo a G. B. Renzoni. Contemporaneamente operò in S. Giovanni in Canale, dove diresse la cappella dal 1744 al 1760 e diede i ns. primi corifei F. Cavalli e G. Carcani valente scrittor di teatro e maestro del coro..."; ancora il Carpani lo ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] del contrabbasso, più tardi quello del canto con S. Valente.
Con il trasferimento in S. Sebastiano (1808), il conservatorio e, per la sua prima volta, Leporello nel Don Giovanni di Mozart.
Scrisse Castil-Blaze in occasione del debutto parigino ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] p. 42, e 1949, p. 184), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un carmelitano che certo Don Diamante monaco di Vallombrosa, perché era valente dipintore ed aveva in Roma dipinto alcune opere nella ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] circa) una Rosalia, già moglie di un saltatore tedesco e valente attrice, da cui ebbe due figlie: Antonia e Maria. pp. 246, 279-280 e passim; F. A. O. Byrn, Giovanna Casanova und die comici italiani am polnische-sächsischen Hofe, in Neues Archiv für ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...