BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] di danza, il Chilesotti le dice "scritte con buon gusto da un valente e dotto artista". Nel B. si può notare quella linearità costante, quasi raggiungeranno il massimo vertice nel sec. XVII con Giovanni Antonio Terzi e il Molinaro e diverranno, nel ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] amore, pur essendo lei sposata a un suo cugino romano, Giovanni Battista Serrao.
Nel 1922, alla vigilia della marcia su Roma della rosa. Suoi autori preferiti furono Gino Simi e Vincenzo Valente (Vezzi di donne, Leggenda dell’ombrello, Kadigia).
Nel ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] vi rimase sino al 1840, come organista stabile di S. Giovanni in Bragora, suonando però saltuariamente (in aiuto al padre) .
Ebbe un figlio, Luigi (Trieste 1846-Milano 1884), valente pianista e buon compositore che strinse buoni rapporti di amicizia ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] teologia, il C. acquistò fama di predicatore valente ed erudito in virtù dei quaresimali tenuti nelle soprattutto, il C. concilia l'apparente discordanza fra la versione di Giovanni e quella degli altri evangelisti sul tempo dell'ultima cena di Gesù ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] trattato musicale di carattere filosofico dal titolo Dell'armonia del mondo, lettione due (Parigi 1647).
Stimato dai contemporanei come valente esecutore di chitarra e di liuto, la fama del F. è legata soprattutto ai suoi trattati in cui illustrò con ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] in giovanissima età, si fece presto conoscere come valente e sensibile operista: la sua prima opera, identificabile quasi sicuramente con La Climene, apparve nel carnevale 1721 al Teatro Boegen di Chioggia o, secondo il Riemann, a Napoli. Il successo ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] già studiava il fratello maggiore Giovanni Battista. Quindi, entrato nella Congregazione dei ministri degli infermi, fu ordinato sacerdote nell'Arch. provinciale dei padri camilliani a Verona; F. Valente, P. S. C., Verona 1923; M. Grancelli, ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] 5 voci, Poi che mi prieg'ancora, stampato nel 1591 - mentreegli era nelle Fiandre - ad Anversa da "Pietro Phalesio & Giovanni Bellero" nella raccolta Melodia Olympica di diversi eccellentissimi musici a III. V. VI et VIII voci, a cura di "Pietro ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] e bon", che subì la confisca dei beni, ma più tardi ritornò in patria dall'esilio; Francesco anch'egli soldato "e valente capio"; un altro Francesco arciprete che visse in esilio con un sussidio imperiale di 8 fiorini al mese; Ludovico, Livio e ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in cui sostenne i ruoli di Donna Anna e di Zerlina), maggio 1797 e fu anch'essa ottima musicista e valente pianista. Dedicatasi in prevalenza all'attività didattica, attese ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...