Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] del 1537 la prima stampa, fatta a Napoli da Giovanni da Colonia, delle Canzoni villanesche alla napoletana, tra le celebri di canzoni, oltre quelli citati bisogna ricordare Vincenzo Valente, Salvatore Gambardella, Vincenzo di Chiara e numerosi altri ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di Napoleone I, istituiva a Parigi la prima grande collezione ampelografica del Lussemburgo, affidandone la direzione al valente botanico e ampelografo L.-A.-G. Bosc (v.), in Italia gli studî agronomici e viticoloenologici andavano rapidamente ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] , entrambi fioriti intorno alla metà del secolo, e Valente Faustini (morto nel 1922), a Parma Domenico Galaverna il battistrada della schiera romagnola, della quale fecero parte i pittori Giovanni Baronzio (v.) e Pietro da Rimini, e forse Giuliano da ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] , una bella parafrasi in ottava rima del nostro Luigi Carrer. Giovanni Mamikonean continuò, nella sua Storia di Tarōn, l'opera di Zenobio di Glak; Anania di Širak, valente matematico, soprannominato hamaroł (il calcolatore), compose un trattato di ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e morì a Madrid nel 1808; scolaro del Nardini, fu valente violinista della cappella di corte di Madrid e scrisse pregevoli ora a lei dall'odio per i Genovesi, batte questi a S. Giovanni d'Acri (1258).
Nella Corsica l'influenza di Pisa si è novamente ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 31 (1976), pp. 39 ss.; M. Piperno, S. Tusa, I. Valente, Campagne di scavo 1977 e 1978 alla grotta Uzzo (Trapani), ibid., 42 ( ; S. Sofia e Chiesa della Natività a Sortino; S. Giovanni Battista a Vizzini; Badia Vecchia e Complesso di S. Domenico a ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , pubblicato nel 1702, ecc.) procurarono al V. fama di letterato valente e, insieme, l'aggregazione a molte accademie, tra cui l'Arcadia allorché chissà qual letteratucolo napoletano fornì a Giovanni Burcardo Mencken gli elementi per inserire negli ...
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Scienza del movimento dei proietti, sia nell'interno sia all'esterno della bocca da fuoco, suddivisa quindi nelle due parti della balistica interna e balistica esterna.
Balistica interna.
La prima studia [...] della scienza balistica; una nuova invenzione dovuta al generale Giovanni Cavalli, cioè la rigatura delle bocche da fuoco, il primato nel mondo della scienza balistica: Francesco Siacci, valente analista e ufficiale d'artiglieria, il quale trovò un ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] : conseguenza della rottura fra Aršak e l'imperatore romano Valente (369). Richiamato dal re Pab, Nersete ristabilì la principio della liturgia e del canto del vangelo di S. Giovanni in fine. Questi usi sono ormai penetrati del tutto nel rito ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] portando loro manate di erbe bruciate nel falò della vigilia di San Giovanni; la galerre, figura dell'anno vecchio che viene bruciata nell'ultimo aveva alcuna verosimiglianza. Recentemente poi un valente glottologo, Uhlenbeck, ha accennato a notevoli ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...