MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] Napoli una Venere reca le armi ad Enea e S. Giovanni Battista, Erode ed Erodiade (Napoli, Museo di Capodimonte), dipinto M., V., in F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente, La pittura napoletana dell’Ottocento, Napoli 1993, p. 147; M.T. Sorrenti ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] quest'ultimo, di Natalia De Rossi, figlia dell'insigne archeologo Giovanni Battista.
Nel 1836 il F. risulta - insieme con famiglie nell'Agro Pontino, Roma 1902).
La sua fama di valente finanziere permise al F. di ricoprire anche posizioni di rilievo ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...]
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo . G.N. di Cocconato-Passerano. Vita e opere, Torino 1907; U. Valente, Un amoroso biografo del Bettinelli, Roma 1912; Le milizie sabaude, a cura ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] Matteo, non è ricordato come rimatore a differenza di Giovanni di Lambertuccio Frescobaldi. È da considerare però che lo diliberò di dovergli portare, per saper quello che fossero, a un valente uomo della nostra città, il quale in que' tempi era ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] Il racconto dell'Oretti prosegue così: "Questo valente professore annoiato del vivere inglese si trasferì in 1720 e il 1750.
L'Oretti non indica la data di morte di Giovanni Battista: da ciò si potrebbe dedurre che fosse ancora in vita mentre questo ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] dell’Abbondanza e alla Casa di Aulo Trebio Valente. Particolarmente importante è la relazione degli scavi Stefani, Pompei vecchi scavi sconosciuti. La Villa rinvenuta dal marchese Giovanni Imperiali in località Civita (1907-1908), Roma 1994; L. ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] e da un punto di vista ravvicinato a far risaltare il vigore espressivo. Nel 1869 Sorbi ricevette la visita di Giovanni Dupré, che lo incaricò di dipingere Fidia che scolpisce la statua di Minerva, eseguito con piena soddisfazione del committente ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] tempi, e sì famoso che equiparare si può con qualunque valente pittore de' secoli passati per ragione di tutte le regole cappella Trencha (dedicata alla Madonna dell'Arco) in S. Giovanni a Carbonara.
Un dipinto che i committenti avranno chiesto di ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] pagamento (Bonazzi, 1888), nel quale viene indicato quale "valente artista", risulta che in tale occasione ricevette un compenso di con le cerchie naturalistiche, di cui sono frutto il S.Giovanni Battista (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e l' ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] accompagna spesso tale località di origine.
Fu valente architetto e ingegnere militare, ma la sua Le origini delle fortificazioni moderne, Roma 1894, p. 157; V. Di Giovanni, Le fortificazioni di Palermo nel sec. XVI giusta l'ordini dell'ing. ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...