Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] : Quart-Ao, Quarto-Na, Quarto d’Altino-Ve, Quartu Sant’Elena-Ca, Quarto dei Mille all’interno di Genova.Nella stessa Quinto al Mare e Quinto Vicentino da Vicenza. Poi: Sesto San Giovanni a 9 km da Milano, Sesto Calende alla stessa distanza da Varese ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] il soprannome del ricercato, «il momento della filologia era passato [...] e che significasse giuoco di carte o santo del paradiso non aveva importanza [...]».Anche altrove, nel romanzo, Sciascia non perde occasione di tradurre le ingiurie, anche ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] Carlo Magno in alcune chansons de geste), o intenzioni augurali (Benvenuto e Deodato) e devozionali (i nomi dei Santi, con Giovanni e Pietro su tutti, o Francesco, dalle complesse motivazioni). Il confronto con il corpus dei nomi dell’Italia del ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] un caso che l’amante nel triangolo pirandelliano si chiami Antonio Serra, e il protagonista di Giuseppe Giacosa, Giovanni Rosani. Filoni tradizionaliUn altro elemento verificabile è se la scelta onomastica s’inserisca in un filone tradizionale, quasi ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] coeva, Il nido del 1895. Il pretore di Piero ChiaraIn Vedrò Singapore di Chiara, il cognome del pretore pugliese Giovanni Merdicchione è al centro di una lite con il terribile alto commissario Gennaro Mordace che, per non continuare a ridicolizzare ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] d’amore (1585); Lavinia, Lucretia, Olimpia, Faustina, Horatio, Camilla nei Torti amorosi (1587); Claudio, Emilio, Settimia, Giovanni Thommaso nel Furbo (1597); affibbia nomi greci probabilmente già avvertiti come rari e pomposi ai maestri pedanti ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] socionomastica quali Melampo; personaggio della mitologia greca è uno dei cani di Atteone, ricordato in un’ode di Giovanni Fantoni; Alidoro, forma legata alla tradizione cavalleresca, poi nell’Amadigi di Bernardo Tasso e nella Cenerentola di Rossini ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] ebraica tutti i nomi derivanti da Giuseppe, dal XVII al XX secolo il nome maschile più diffuso in Italia, e da Giovanni che può contare, con le sue forme accorciate, i derivati, i suffissati, i composti e la varianti dialettali (Gian-, Ian-, Nan ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] quale prese il nome, come testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto de’ Fiorentini [Castruccio] ’Incoronazione.Diverse monete devono il loro nome al santo (specialmente al santo patrono) che vi è raffigurato. Anche nelle ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] un altro don Abbondio – stavolta in coppia con un don Rodrigo – sono nell’Agnese – o Inès – di Castro del gesuita Giovanni Colomés.Non dimentichiamo poi l’onomastica minore di un’opera o di un autore: quali informazioni possono dare al comune lettore ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...
Pittore (Colbordolo 1440 circa - Urbino 1494), padre di Raffaello. Si formò nell'ambiente della corte di Urbino; la sua ricca cultura figurativa, che si evidenzia nella Cronaca rimata (1492, ms. Biblioteca Vaticana) scritta in onore di Federico...
È una coppia di martiri di Alessandria d'Egitto, venerati nella chiesa locale di S. Marco, e creduti l'uno monaco e l'altro soldato, le cui reliquie furono trasferite da S. Cirillo d'Alessandria (v.) nel borgo detto Menouthis, dodici miglia...