Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] re Renato, opera di David d'Angers. Nella chiesa di S. Giovanni di Malta sono le tombe dei conti di Provenza, restaurate nel 1828 Froment, eseguito circa il 1475, e Il Miracolo della Santa Mitria (cattedrale di San Salvatore), un'Annunciazione (chiesa ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] allogagione con lui di due altari marmorei per il duomo, dedicati ai santi Pietro e Paolo: solo la parte di Luca rimane, in due e una lunetta per il duomo di Pistoia, aiutato dal figlio Giovanni, al quale si debbono le parti più enfatiche e stanche. ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] di Burano; il Riccoboni di Rovigo; il Procuratore Giovanni Querini a Venezia), c'è nel pittore un certo seguirlo per quella via, ma, ora accentuando il teatrale come nelle tele di Sant'Alvise (1740), e nelle pale di Cividale (1759, ora a Dresda), di ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] romana. Riuscì a condurre, nell'anno seguente, l'imperatore Giovanni Paleologo e la parte eletta del clero bizantino (Bessarione) e il corpo, un tutto unitariamente pervaso dallo Spirito Santo. Le Epistolae ad Bohemos hanno lo scopo di ricondurre ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] e un devoto committente, il Raggio processionale di Iacopo Bassano, un S. Giovanni Battista del Piazzetta e la pala di Sant'Anna di Francesco Maggiotto.
La parrocchiale della SS. Trinità, all'estremo limite del borgo Angarano, conserva una pala di ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] per impedire che il popolo le venerasse come reliquie di un santo, furono gettate nel Tevere.
Più che come agitatore politico, A una disputa in Roma, alla presenza di papa Eugenio III. Giovanni di Salisbury afferma che Arnaldo fondò in Roma una setta, ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] da penitenze e dal bacio di pace. Naturalmente il culto dei santi e delle immagini, la pietà verso i morti e i sepolcri che affidò ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] letterati; fu anche celebre uno scultore cieco, Giovanni Gonnelli da Gambassi; seguono notizie di ciechi scienziati filantropo Valentino Haüy. Il primo istituto in Italia fu quello dei Santi Giuseppe e Lucia, fondato a Napoli nel 1818; seguì l' ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] , il II dialogo di Sulpicio Severo, il XX libro del De civitate Dei di Santo Agostino; uno scritto sull'anticristo a torto attribuito al Crisostomo; Giovanni Damasceno nel IV libro della sua esposizione della fede ortodossa. Nel Medioevo la credenza ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] (circa 1443-1524) che ebbe contatti con F. Colonna, Giovanni de' Medici (poi Leone X), ecc.; suo nipote Piero Smids (Amsterdam 1695), le immagini bibliche, quelle delle vite dei santi, e di certi libri d'edificazione devota, come il Pélerinage de ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...