Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] effetti di luce già preludono all'ulteriore sviluppo dello stile del pittore. Del 1518 è la Madonna e quattro santi (Uffizi), rifiutata dal committente L. Buonafede, forse per l'eccessivo espressionismo delle figure. Le opere di questo periodo ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] che dipinse per le case di Francesco del Pugliese e di Giovanni Vespucci, ora dispersi in vari musei: sembrano appartenere al nei soggetti sacri: a parte le prime opere (Madonna e santi di Montevettolini e Madonna col Bambino della coll. reale di ...
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Ricciardi, Michele. – Pittore italiano (Penta 1672 – ivi 1753). Spesso viene segnalato dagli autori di cronache locali come Angelo Michele o Michelangelo, ma probabilmente si tratta di una trasformazione [...] Santissima Trinità: La Gloria dell’ordine francescano e domenicano; Giovanni Duns Scoto e la Vergine; La Visione di San Domenico eredi De Falco). Nel 1731 R. dipinse nella chiesa di Santa Croce di Spiano La Battaglia di Ponte Milvio e L’Esaltazione ...
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Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] Pietro II e Anna di Borbone, accompagnati dai loro santi protettori (sul retro delle ali è raffigurata in II e Anna di Borbone presentati da s. Pietro e da s. Giovanni); l'altro, più incline verso la pittura fiamminga (cui spetterebbero la Natività ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] il resto della vita. Al ritorno da un pellegrinaggio ai Luoghi Santi, morì nel luogo (piazza Farnese) dove ora sorge la chiesa nei concilî di Costanza (la difese J. de Torquemada; Giovanni XXIII e Martino V confermarono la canonizzazione, 1415 e 1416 ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] domenicano, potentemente individuati, su un pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. Giovanni Battista. Concordemente attribuiti a T. sono la Madonna col Bambino e santi in S. Francesco e le Storie di s. Orsola per S ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] ‘irriducibili’ sui quali non si poteva transigere (salvezza per i soli meriti di Cristo, condanna del culto dei santi, abolizione del celibato ecclesiastico ecc.); sul terzo gruppo, infine (articoli relativi al peccato, la penitenza, la confessione ...
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Niola, Marino. – Antropologo culturale italiano (n. Napoli 1953). Docente di Antropologia dei simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea presso l’Università [...] De Matteis, 1993); Il corpo mirabile. Miracolo sangue estasi (1997); Totem e ragù. Divagazioni napoletane (2003); Don Giovanni o della seduzione (2006); I santi patroni (2007); Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina (2009); Miti d'oggi ...
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Pittore e incisore (Augusta 1473 - ivi 1531). Dapprima allievo del padre Thoman (n. 1444 - Augusta 1523), nel 1498 si stabilì ad Augusta. All'influsso di M. Schongauer, si uniscono ricordi della pittura [...] si fa più dichiarato nel grande polittico (Madonna e Santi) del 1507 nel Museo di Augusta, e, parallelamente, dall'esempio italiano per una maniera più personale. Nel S. Giovanni a Patmo, 1518, e nella Crocifissione, 1519, della Pinacoteca ...
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Ecclesiastico e scrittore romeno (n. 1624 - m. Stryj, Polonia, 1694). Di origine probabilmente macedo-romena, fu vescovo di Husi e poi di Roman; quindi (1671-1686), quando si rifugiò in Polonia al seguito [...] di Giovanni III Sobieski, metropolita di Moldavia. Riattivò la tipografia di Iaşi, ove fece stampare molti libri di chiesa, da volumi di Viaţa, şi petrecerea svinţilor ("Vita e morte dei Santi", 1682-1686), è Psaltirea în versuri ("Il Salterio in ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...