DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] . Vi si ritrovano motivi decorativi lodigiani, o romagnoli, o veneti, a volte isolati. a volte , pp. 13, 16, 19 s., 22-26, 29 s., 32 (26, 38 per Giovanni) e tavv. IV, VI, VIII; Id., Ceramiche settecentesche del duomo modenese: Sassuolo e centri minori ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] , fra i quali spicca il nome del valente canonista Giovanni Politi, che dopo avervi insegnato retorica, umanità e greco 351; I. Nievo, Le confessioni d'unitaliano, a cura di S. Romagnoli, Milano-Napoli 1952, pp. 377-79; P. Zovatto, Introd. al ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] ricordano in particolare le seguenti opere: L’amante in trappola, libretto di Giovanni Franceschini (Vicenza, teatro Verdi, 1936); Il giglio di Alì (Ettore Romagnoli, Milano, RAI, 1962). Non rappresentate: Rosmunda (Luigi Siciliani; 1920 circa); La ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] ma chiaramente il C., nelle miniature pervenuteci, si manifesta sensibile soprattutto ai modi di Benvenuto di Giovanni e di Guidoccio Cozzarelli. Stando al Romagnoli, nel 1466 il C. fu ammesso nella Compagnia dei disciplinati, o di S. Girolamo, sotto ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] decorazione dei finestroni della parete che guarda verso S. Giovanni (1851); per eliminare i dissesti statici e il degrado /66; Siena e il suo territorio, Siena 1862, p. 381; E. Romagnoli, Guida della città di Siena e suoi suburbi, Siena 1864, pp. 57 ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] 1970, II, pp. 350-362; M. Pigozzi, La scenografia a Reggio nell'Ottocento, in Teatro a Reggio Emilia, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, II, Firenze 1980, pp. 177 s.; Teatri storici in Emilia Romagna (catal., Reggio Emilia), a cura di S.M. Bondoni ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] con A. Costa (era denominato il "Pilade di Costa"), il F. assunse un ruolo sempre più influente tra gli internazionalisti romagnoli, dai quali ricevette l'incarico di organizzare il primo congresso regionale, che si tenne a Bologna dal 17 al 21 marzo ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] di Siena una rendita annua, di cui beneficiarono anche il figlio Giovanni e i nipoti (Arch. di Stato di Siena, Libro di lo scultore è citato nel 1337 e a quella data il Romagnoli (c.1835) fa risalire alcune prestazioni, non meglio precisate, per ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] che spesso colorò le opere dello G., antesignano in questo di ben più noti antichisti, quali G. Fraccaroli ed E. Romagnoli: non per nulla il libretto fu recensito da G. Oliva nel secondo volume della filogermanica Rivista di filologia (II, 1874 ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] e i fratelli Ricciardo e Tino del richiamo di papa Giovanni XXII a pagare il censo dovuto. Nel 1326, allorché Cecco Bertrand du Poujet, per testare la fedeltà dei signori romagnoli e riaffermare il dominio diretto della Chiesa su alcuni importanti ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti diventeremo rintracciabili. Non lo trancia,...