Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] , Arbore. Tale edificio è dedicato alla Decollazione di san Giovanni Battista. Per molto tempo la sua decorazione pittorica, interna ed Vat. 578. ff 92-93v, cit. in Stefano il Grande. Ponte tra l’Oriente e l’Occidente (catal.), Bucureşti 2004, pp. 86 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] si trasferì a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò Da Ponte, futuro doge, fu accolto da Giulio III nella progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in Persia ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] non sottolinearono troppo il loro rapporto con s. Giovanni, ma in Italia dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni altro i centri di Mora, Benavente, Galveias, Estremoz e Ponte de Sor, costruendo o riutilizzando alcuni castelli al fine di ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] a Senigallia alla Roma della Restaurazione 1792-1827, Milano 1981, ad ind. (in partic., pp. 462-492); Id., L'empolese G. M. ponte culturale tra il Sette e l'Ottocento, in Bull. stor. empolese, 1987, vol. 9, pp. 5-34; Le dolci catene. Testi della ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] nella stessa Legenda, del monastero palermitano di S. Giovanni degli Eremiti. Poiché l'osservanza benedettina in esso è comunità monastica, che al pari degli altri getta un ponte verso il mondo laicale, è rappresentato dall'assistenza ospedaliera ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] della chiesa parrocchiale di S. Apollinare, nel rione Ponte. A due anni dalla morte di Lavinia (1605), di M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questioni ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] 1090-94), se essa è avvenuta prima della vittoria di Costantino a Ponte Milvio, allora è stata autorizzata da Massenzio; non è però da escludere sepoltura (nella Passio insieme con il presbitero Giovanni) nel cimitero di Priscilla in "Via Salaria ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] a s. Benedetto il donatore del volume, il monaco Giovanni, futuro vescovo di Sora e zio di L., mentre quest coi cardinali con lui detenuti, sottoscriveva gli "accordi di ponte Mammolo", riconoscendo al sovrano germanico il diritto di conferire l ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Curia vescovile. Nel 1363 trasferì le rendite della chiesa di S. Maria di Mirgnano a quella di S. Bartolomeo di Ponte S. Giovanni, dipendente dalla pievania di Campo, che non ne aveva sufficienti. E il 2 dicembre di quello stesso anno, su richiesta ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] 1552 comprò a Padova un palazzo dei Gritti presso il ponte Molino e vi fondò un collegio per permettere a ventitré parroci delle chiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e il 1554 il G., sempre in bilico ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...