EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] avvenuto prima del 1373, quando nacque il primogenito Giovanni; secondo quanto si ricava dal testamento, steso nell da Carrara davano l'assalto alla città, conquistando parte del ponte, che però rimase in mano dei Veneziani grazie ad una sortita ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] regno (584-590), aveva investito quell'importante testa di ponte bizantina sulla riva destra del Po, la cui importanza per avervi infine sepoltura, grazie alle cure di un certo prete Giovanni, al quale lo stesso D., morendo, aveva espresso il suo ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] la famiglia ebbe anche la gloria della vittoria milanese al ponte di Crevola sulle truppe vallesane: di importanza risolutiva nella 40.000 fiorini, riservando tuttavia ai figli maschi di Giovanni il grosso dell'asse ereditario. Ma Vitaliano respinse l ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] affluiti nel Veneto dallo Stato pontificio sotto il comando del generale Giovanni Durando. Il C. si batté contro gli Austriaci tra quando su ordine di Garibaldi fece saltare ponte Milvio (una lapide sul ponte ricorda l'episodio).
Accorso, poi, alla ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] fu a capo di una delle due galee (l'altra fu comandata da Giovanni Miani) poste da Carlo Zen alla guardia di Brondolo, mentre incombeva il su buoni uomini, erano riusciti a guastare un ponte molto lungo che collegava la città alla Terraferma. ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] al suo comando, di un fatto d'armi presso il Borgo e ponte S. Angelo. Erano infatti ripresi a Roma i disordini e le d'Andrea conte di Troia, Napoli 1844; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 10, 22, 25, 48, 57; P ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] di passare l'Adige dopo essere stato separato dal grosso dei suoi in seguito al crollo del ponte Navi; per altre, venne sbalzato da cavallo e ucciso da Giovanni Della Scala o da altri. Il suo corpo esanime venne appeso ad un cappio e esposto in ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] , durato fino al 1347, per l'accusa mossa al M. e a suo fratello Giovanni, detto Dente, di pretendere indebitamente il dazio per il transito del Po presso il ponte della Fodesta. Durante il processo, per il quale ottennero sentenza favorevole, i due ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] iniziarono i lavori di costruzione del ponte in pietra sul Savio, finanziati inizialmente De Minicis, Cronache della città di Fermo, Firenze 1870, pp. 39, 41-43; Giovanni di mastro Pedrino depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] " secondo alcuni, un "sutor caput artis" secondo altri, lo fece impiccare sul ponte di Castelnuovo.
Neanche queste circostanze valsero però a mutare l'atteggiamento protettivo di Giovanna che anzi, poco tempo dopo, il 19 apr. 1347, affidò al C. la ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...