PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] le sue multiformi strutture. In questa stessa epoca (1351-1354) fu anche ricostruito su pile romane da Giovanni da Ferrara e da Iacopo da Gozzo il ponte sul Ticino a Pavia; la copertura a tetto poggiante su colonne fu aggiunta in tempi posteriori; in ...
Leggi Tutto
Architetto militare (seconda metà sec. 14º). In collaborazione con Giacomo da Gozo costruì Castel Vecchio a Verona, il ponte sul Ticino (Pavia, 1375 circa), il ponte delle navi (Verona, 1373-75), ecc. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] fissare i confini di Roma, cosa non accettabile, egli è al corrente del fatto che esiste una ricca tradizione di ponti di barche ottimi per passaggi momentanei, ma non la ritiene soluzione confacente alla dignitas del popolo romano (De bello gallico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] gestione ai figli, vedono la luce nove edizioni ancora a firma di Giovanni. Negli anni 1491-92 e 1495 il nome di G. è assente per la letteratura cavalleresca e in volgare a G. Da Ponte e Agostino da Vimercate.
Nella storia dell'attività editoriale dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] mossa dalle pale di una ruota azionata da un argano messo in funzione da quattro buoi, all’ascogefyrus, un ponte di otri trasportabile, varianti della testuggine e, soprattutto, la ballista fulminalis, efficacissima arma da lancio che poteva essere ...
Leggi Tutto
Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] pericolosa per i suoi stessi dominî, G. tentò di stabilire un'intesa col delfino Carlo, ma questo lo fece assassinare tendendogli un tranello sul ponte di Montereau. La sua politica dinastica aveva ormai legato i Paesi Bassi alla casa di Borgogna. ...
Leggi Tutto
Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a Roma per affiancare Raffaello nella continuazione di S. Pietro ...
Leggi Tutto
Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] per il delitto di oltraggio e principio di proporzione, in Giur. cost., 1995, 1101; Mantovani, F., I reati di opinione, in Il Ponte, 1971, 206 ss.; Manzini, V., Tratt. dir. pen. it. Nuvolone-Pisapia, V, IV ed., Torino, 1962; Manzini, V., Trattato di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] sin dai tempi di Ottone I, a garantirsi una testa di ponte e una presenza egemonica nel Mezzogiorno d'Italia. L'unico risultato toni e nel linguaggio, una forte simpatia per la figura di Giovanni XVI. Vi si narra di un drappello di piacentini che si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in attesa Casale. L'esercito dei collegati, superato a Brinate il ponte sul Ticino, giunse a minacciare Milano, ma fu costretto ...
Leggi Tutto
coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...