TERAMO (XXXIII, p. 539)
Gennaro DI SABBATINO
Teramo dista dal Mare Adriatico km. 22 in linea d'aria e km. 25 percorrendo la strada statale n. 80 del Gran Sasso d'Italia. Il Corso di Porta Reale è stato [...] .360; 1921, 30.340; 1931, 31.790 compresa la frazione di Valle S. Giovanni (854 ab.) aggregata a Teramo il 1° gennaio 1930;21 aprile 1936, 33.796 separata arteria stradale, includendovi un nuovo ponte sul Vezzola; 4. isolare monumenti pregevoli ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] 1569 gettava con grande maestria attraverso l'Arno le tre arcate del ponte a Santa Trinita, uno dei più belli d'ogni epoca.
Anche Nel 1572 Gregorio XIII gli affidò la tomba del nipote Giovanni Boncompagni nel Camposanto di Pisa. Da Lucca nel '78 ...
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SANMICHELI, Michele
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Verona nel 1484, morto ivi nel 1559. L'architettura era l'arte esercitata dai suoi; suo padre Giovanni e suo zio Bartolomeo (1426-1512), originarî [...] civile fu ripresa dal S. non appena terminati i lavori di risarcimento alla fortezza della Chiusa sopra Verona con il Ponte Nuovo di quella città. Seguono numerose opere di architettura sacra, prima in ordine di tempo la cappella Pellegrini in S ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] più scabrose, correggere lo stile e gl'italianismi da Giovanni Laforgue (voll. 12, Lipsia-Parigi-Bruxelles 1826- vénitien, Parigi 1914; P. Molmenti, Due avventurieri (C. e Da Ponte), in Epistolarii veneziani del sec. XVIII, Palermo 1914; P. Grellet, ...
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Scultore e architetto, nato a Lucca nel 1436, ivi morto nel 1501. Nel 1468 stima un'opera del Rossellino; nel 1477 introduce in Lucca l'arte della stampa. Gli si attribuisce come primo lavoro il medaglione [...] (1499), andarono perdute. A Genova, nella cappella di S. Giovanni nel duomo, rimangono sei statue, tra le quali il Zaccaria e a Baccio da Montelupo. Il C. fu pure architetto delle mura, del ponte di Moriano, ecc., ma non si devono a lui né il palazzo ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] bottega di Francesco di Giovanni, detto il Francione, maestro allora famoso, e con lui, secondo documenti, sarebbe rimasto a Pisa fra Vaticana vecchia, l'ospedale di S. Spirito in Sassia, il Ponte Sisto, le chiese di Santa Maria del Popolo, dei Ss. ...
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Generale di artiglieria, inventore del cannone rigato a retrocarica, nato a Novara il 3 luglio 1808, morto a Torino il 23 dicembre 1879. Nel 1818 entrava nell'Accademia militare di Torino, ove dimostrò [...] la nomina a senatore del regno.
Il suo primo studio (1832) fu quello per la costruzione di un materiale da ponte fondato sull'impiego della barca quale corpo di sostegno galleggiante mentre secondo il sistema allora generalmente seguito si adoperava ...
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RODARI
Paolo D'Ancona
. Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (vicariato di Riva S. Vitale sul Lago di Lugano), operosi in Lombardia e terre finitime sullo scorcio del sec. XV e sugl'inizî del [...] seguente. Tommaso, figlio di Giovanni tagliapietra, è il più notevole rappresentante della famiglia. Si adoprò Maria delle Vigne di Genova; il terzo per la parrocchiale di Ponte in Valtellina. Non sappiamo invece qual grado di parentela avesse con ...
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VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] si ebbe in Lombardia una nuova crisi per la venuta di Giovanni re di Boemia e il darsi a lui delle città minori Como nel 1335 (25 luglio) e Lecco, dove fece costruire il celebre ponte, Lodi (agosto) e Crema (18 ottobre) oltre Caravaggio e Romano; ...
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Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] nei bozzetti: negli Etruschi a Perugia o nella Gioventù di Lorenzo de' Medici (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) o nel Ponte S. Angelo (ibid.) o nei numerosi schizzi per la tela del Borgia nei quali le rapide macchie, le pennellate che paiono ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...