PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] forse successivi al restauro dell'edificio a cura dell'architetto Giovanni Cirino nel 1725), in cui pure erano conservate due , datata e firmata 1737 (Barbera, 2008). Nel 1740 invece Paladino firmò e datò una tela di grandi dimensioni con i Ss. ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] liberty trovarono in B. un assertore ed un paladino nell'Italia dei decenni precedenti la grande guerra. Roma), VIII (1905), pp. 305-316; V. P. (Pica),Il monumento a Giovanni Segantini, in Emporium, XXIII (1906), p. 477; F. Picco,Il busto del ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] del Mela sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a Castanea, che rimanda a certe figure di santi di 42; Id., S. Lucia condotta al martirio, in Da Antonello a Paladino. Pittori messinesi nel Siracusano dal XV al XVIII secolo (catal.), a cura ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Il breve periodo di apprendistato presso Vasi è già ricordato in una lettera a Giovanni Gaetano Bottari da Napoli del 1748 (Hyde Minor, 2001, p. 419) ruolo dell’artista nella società: divenne paladino di una totale indipendenza dell’intellettuale dai ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] posizioni, si trovò a polemizzare con L. Venturi, paladino dell'arte astratta, il quale comunque lo invitò a i bozzetti per le sei vetrate absidali della basilica minore di S. Giovanni Bosco a Roma; e un anno dopo quelli per due vetrate nella ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] del Senato di Messina, la scuola di pittura di Giovanni Lanfranco e quella di matematica e d'architettura di Simone Francesco); M.C. Ruggieri Tricoli, ibid., p. 274 (per Michele); L. Paladino, ibid., II, Pittura, ibid. 1993, p. 318 (per Michele); M.P ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Nuti (Sebregondi, 2009, pp. 149-152).
Nel 1586, a Firenze, per aver aggredito un certo Pierfrancesco di Giambattista de’ Giovanni, Paladini, contumace, fu condannato a tre anni di galea. Agli inizi del 1587 venne catturato, e in seguito deportato a ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] che si trova nella loggia esterna dell'istituto ed era stato iniziato nel 1525 da Giovanni Della Robbia e Santi Buglioni (Marquand, 1921, pp.165-184). Lo scomparto di Paladini, datato 1585, ma la cui lavorazione è documentata dal 1584 al 1586, non fu ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] luglio 1894.
Fin dai suoi primi interventi critici il B. si oppose nettamente alla pittura neoclassica e purista facendosi paladino del nuovo naturalismo romantico (Le pastorelle emigranti dipinto a olio di Gaetano Ferri di Nizza, in Soc. Promotrice ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] allievi (vi si formò tutta una generazione di pittori locali della prima metà del Settecento, da Letterio Paladino a Placido Campolo, da Giovanni Tuccari ad altri ancora) e dove venivano insegnati i diversi generi e le tecniche pittoriche e incisorie ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...