BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , eletto il 25 nov. 1277, era romano (Giovanni Gaetano Orsini) e sgradito a Carlo d'Angiò; la Bartholomaeus de Neocastro,Historia Sicula,ibid., XIII, 3, a cura di G. Paladino,passim; Due cronache del Vespro in volgare siciliano del sec. XIII,ibid., ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a San Giovanni d'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a nome Guardia, f. 30; Bartholomaeus de Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIII, 3, pp. 115 s ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] di parole d'ordine. Il vescovo diventava il "paladino degli slavi", e questo nonostante l'intensa attività dispiegata vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in Laterano. Alla morte di questo diventò canonico lateranense. ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] oltre la prepositura, delle due parrocchie di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all'officiatura , da segretario del granduca, governatore di Livorno e paladino dei fermenti antileopoldini. Il convitto, ormai vuoto, viene ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] in quella città, vicina alla sua patria d'origine, nella quale si integrò presto felicemente, tanto da divenire il paladino delle prerogative della Chiesa novarese con la pubblicazione di Dell'unica e costantemente unica chiesa cattedrale di Novara ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] La carestia degli anni 1815-1817 stimola il C. a farsi paladino presso i contadini della coltivazione delle patate, "un composto dolcissimo, che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Possagno ...
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DI GIOVANNI, GiovanniGiovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] 186).
Rientrato a Palermo, su invito dello zio Francesco Paladino, il D. fu eletto canonico della cattedrale e , pp. 186, 258-276; S. Lanza, Introduzione a G. Di Giovanni, Storia ecclesiastica di Sicilia, 1846, cit.; G. M. Mira, Bibliografia sicil ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a S. Giovanni d'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a di Neocastro, Historia Sicula, in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922, pp. 115-116; Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] , Missione di G. L. nell'Africa centrale, 1872-82, in La Rassegna nazionale, XXII (1900), pp. 540-559; G. Paladino, Missionarii italiani nel Kordofan durante la rivolta dei mahdisti, ibid., XXXVIII (1916), 5, pp. 25-32; M. Grancelli, Mons. Daniele ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, a cura di G. Paladino, I, Bari 1913, pp. 80-85); e col figlio del X (1870), pp. 489-491; Le Cento e dieci divine considerazioni di Giovanni Valdesso, a cura di E. Boehmer, Halle in Sassonia 1860, pp. ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...