MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] vescovo di Montefeltro dal 1459. Un altro membro della famiglia, Giovanni Battista, era stato creato cardinale da Sisto IV nel 1476. del Popolo, che contribuì a creare il mito del paladino della romanità mancato nel fiore della giovinezza. Tale ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] di quella (Venetia 1684), Giovanni Battista Chiarello e Giovanni Domenico Rossi affermano che "incontrò e storia patria, XXII (1906), pp. 66, 124-134 passim; G.Paladino, Due dragomanni veneti a Costantinopoli..., in Nuovo Archivio veneto, n. s., ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] calorose sollecitazioni di cui il D. e il clericus Giovanni Nigro, collettore insieme con lui, risultano destinatari. Valga (1250-1293), in Rer. Ital. Script., 2 ediz., a cura di G. Paladino, pp. 13, 57; De rebus Regni Siciliae (9 sett. 1282-26 ag. ...
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Vespri siciliani
Attilio Bartoli Langeli
siciliani. La rivolta dei V., nella quale prima la popolazione di Palermo, poi tutti i Siciliani sfogarono violentemente contro i Francesi un odio a lungo compresso, [...] coesistono senza difficoltà le complicate trattative di Giovanni da Procida e l'esplosione cruenta della 105-158; inoltre: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a c. di G. Paladino, in Rer. Ital. Script.², XIII 3, Bologna 1921-22, 12; Due ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] conoscenze di filosofia, storia e psicologia, e padroneggiare le tecniche della trasmissione del sapere.
Paladino dell’idealismo storicistico di Giovanni Gentile, sostenne la necessità di un rinnovo costante dei metodi d’insegnamento per rispondere ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] a cura di R. Starrabba, Palermo 1876-1888, p. 126; I capibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi del Val di Noto . Script., 2 ediz., XIII, 3, a cura di G. Paladino, ad Indicem; Due cronache del Vespro, ibid., XXXIV, 1, a ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Vita Serzannis Caraccioli (in Opuscoli..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 1, a cura di G. Paladino pp. 19-40); a lui e al figlio Giovanni Andrea Matteo Acquaviva - suo consuocero - dedicò la traduzione in latino del De virtute morali di Plutarco ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] e repubblicani, il F. tornò a farsi paladino del mazzinianesimo e, all'inizio del 1872, Torino 1914; Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, ad Indicem; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936, ad Indicem ...
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Cerchi, Vieri de'
Franco Cardini
A Oliviero di Torrigiano de' C., detto Vieri, che pure conobbe assai bene e col quale collaborò nella Parte bianca prima e nei primi tempi dell'esilio poi, D. non si [...] Nuto Marignolli siano stati i protagonisti delle trattative con Giovanni di Châlons per rovesciare il governo popolano, Vieri maggioranza dei popolani che in lui presero a vedere un paladino degli Ordinamenti (Compagni I 20 " i Cerchi... cominciarono ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] decisiva al rifiuto che Giacomo oppose al progetto e che Giovanni da Procida nel marzo 1290 trasmise alla Curia. L' 261, f. 154; Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rerum Ital. Scriptores, 2 ediz., XIII, 3, pp. 83, ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...