MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] primi insegnamenti li ricevette probabilmente da Letterio Paladino, zio di Giuseppe, anch’egli pittore, mosaici della cappella Gregoriana in S. Pietro, in sostituzione di quelli di Giovanni Muziano ormai fortemente deperiti.
Il M. morì a Roma il 6 ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a S. Giovanni d'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a di Neocastro, Historia Sicula, in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922, pp. 115-116; Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] II giunge alle esplicite affermazioni del magistero di Giovanni Paolo II.
È evidente che questo atteggiamento aveva appunto la narrazione delle «tre anella».
Che il paladino «cavalleresco» e «illuminista» della virtù occidentale della tolleranza ...
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VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] veronese dello Spielberg, ibid., XIII (1937), 1-2-3, pp. 1-20. Informazioni sparse si trovano poi in G. Paladino, Benedetto Musolino, Luigi Settembrini e i ‘Figliuoli della Giovine Italia’, in Rassegna storica del Risorgimento, X (1923), 3, pp ...
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TREO, Servilio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Udine nel 1548 da Leonardo, cittadino nobile, notaio a Udine e cancelliere del feudo di Belgrado, e da Maria di Vincenzo Porcia.
A quattordici anni iniziò gli [...] essere subordinata alla sovranità di Venezia.
Paladino delle ragioni dello Stato contro i particolarismi e storia, XI (1988), 40, p. 288; L’assessore. Discorso del signor Giovanni Bonifaccio in Rovigo 1627, a cura di C. Povolo, Pordenone, 1991, pp. 8 ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] , Missione di G. L. nell'Africa centrale, 1872-82, in La Rassegna nazionale, XXII (1900), pp. 540-559; G. Paladino, Missionarii italiani nel Kordofan durante la rivolta dei mahdisti, ibid., XXXVIII (1916), 5, pp. 25-32; M. Grancelli, Mons. Daniele ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] dall'accusa di ambiguità e presentato come leale paladino dei diritti legittimi del duca di Mantova, mentre la narrazione giunge fino al 1650, fu forse commissionata da don Giovanni d'Austria per far celebrare la sua condotta nel Napoletano e ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] prima moglie il C. sposò Saracena, vedova di Giovanni Frangipane, la quale aveva due figli, in età Bartholomaci de Neocastro Historia Sicula, ibid., XIII, 3, a cura di G. Paladino, p. 2; G. B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, IV, ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] L. abbia potuto stabilire un contatto con l'influente sovrano, paladino di un'ampia diffusione della polifonia di rito romano in area l'organista delle Grazie (ed estimatore del L.) Giovanni Francesco Capello.
L'organo è quasi sempre prescritto nell ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] .
Non si sa quale conforto egli abbia recato a Giovanna d'Aragona, ma è certo che il C. non , 323-333; L. Volpicella, Federico d'Aragona..., Napoli 1909, p. 44; G. Paladino, Per la storia della congiuradei baroni, in Arch. stor. per le prov. napol., n ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...