BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] luglio 1894.
Fin dai suoi primi interventi critici il B. si oppose nettamente alla pittura neoclassica e purista facendosi paladino del nuovo naturalismo romantico (Le pastorelle emigranti dipinto a olio di Gaetano Ferri di Nizza, in Soc. Promotrice ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] Rossi, I, 1887, p. 40). Modena infatti fu paladino di una recitazione che prendeva le distanze sia dalla declamazione unì alla compagnia Moncalvo, dove incontrò il caratterista «spigliatissimo» Giovanni Leigheb (Rossi, 1885, p. 81), con il quale ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] quella veneziana del 1728-1729) e autonomamente (Rime di monsignor Giovanni della Casa sposte da S. Q., Roma 1734; Lucca del Manierismo a Napoli, Roma-Bari 1975, pp. 285-288; V. Paladino, S. Q. (un umanista telesiano), Messina 1976; A. Borrelli, « ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] quale erede di suo fratello Giacomo, succeduto al padre Giovanni nella signoria di Monteforte.
Con ogni probabilità il F .
Fonti e Bibl.: Bartholomaeus de Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIII, 3, p. 4; ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] dalla famiglia a Roma, fu affidato al cantante sopranista Giovanni Matteo Tubilli, che lo tenne presso di sé per diversi occhio l’operato e le iniziative di Perosi, considerato il paladino in Italia del movimento ceciliano. Per tali motivi il 14 ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] patrimonio i ricchi possedimenti francesi ed italiani di Giovanni Britaud. Questi, infatti, si impegnava a lasciare in Rer. Italic. Script., 2 ed., XIII, 3, a cura di G. Paladino, p. 100; I registri della Cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] d'Angiò alla dignità di conte di Satriano, e una figlia, Giovanna. Il primogenito, di nome Giacometto, era premorto al padre. Dopo Ital. Script., 2 ed., XIII, 3, a cura di G. Paladino, pp. 44, 57; Codice diplomatico salernitano del secolo XIII, II, ...
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MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] ., XIV (1897), pp. 347-365; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, VIII, Venezia 1914, ad ind.; G. Paladino, Due dragomanni veneti a Costantinopoli (Tommaso Tarsia e Gian Rinaldo Carli), in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVII (1917 ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] allievi (vi si formò tutta una generazione di pittori locali della prima metà del Settecento, da Letterio Paladino a Placido Campolo, da Giovanni Tuccari ad altri ancora) e dove venivano insegnati i diversi generi e le tecniche pittoriche e incisorie ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] ), p. 383; P. Campello della Spina, Ricordi di più che cinquant'anni, dal 1840 al 1890, Roma 1910, pp. 122 s.; G. Paladino, La rivoluz. napoletana nel 1848, Milano 1914, p. 108; Id., Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano-Roma-Napoli 1921, pp ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...