MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] o all’inizio del 1283 M. aveva avuto i figli Giovanni, morto in tenera età, e Tristano, nato presumibilmente poco historicus…, ad ind.; Bartholomaeus Neocastrensis, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIII, 3, ad ind ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] durò circa un anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si Cortesi, Un avventuriere romano, in Giornale d'Italia, 11 giugno 1922; G. Paladino, Un'avventura di G. L. a Napoli nel 1820, in Rassegna storica del ...
Leggi Tutto
VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] di Vernazza, e Gaetano Thiene, familiare di Giovanni Battista Pallavicino. Il legame con Genova rimase molto ordine di chierici regolari.
La ferrea posizione assunta da un paladino dell’ortodossia romana come Carafa nei confronti di un’«opera secreta ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] di parole d'ordine. Il vescovo diventava il "paladino degli slavi", e questo nonostante l'intensa attività dispiegata vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in Laterano. Alla morte di questo diventò canonico lateranense. ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] ed edulcorato in Senato, il progetto tornò alla Camera nel gennaio 1853, e allora il F. se ne fece con successo paladino contro le critiche della Sinistra.
Questo oscillare tra l'ala destra della maggioranza e l'opposizione di sinistra è tipico di ...
Leggi Tutto
FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] giugno del 1250, in occasione della festa di s. Giovanni. Nel settembre di quello stesso anno subì una pesante e (1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922, p. 2; I Registri dellaCancelleria angioina, a cura di R. Filangieri ...
Leggi Tutto
MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] accordo che lasciava indivisa la proprietà della casa situata in via S. Giovanni a Pesaro, della villa di Ginestreto e di altri immobili in ancien set des modernes, il M. si faceva paladino dei moderni, ovvero di una cultura cosmopolita non legata ...
Leggi Tutto
SALMEGGIA, Enea detto il Talpino
Paolo Plebani
– Nacque da Antonio nel borgo di Salmezza, località a nord-ovest di Selvino nell’odierna provincia di Bergamo, in una data imprecisata, ma che si può collocare [...] narrativa avanzate inizialmente negli scritti di Ludovico Dolce e Giovanni Andrea Gilio e che avevano trovato infine espressione , dove il raffinatissimo conoscitore promuove l’artista a paladino di una pittura abile nel muovere «a mirar devotamente ...
Leggi Tutto
Medici, Giuliano de’
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 12 marzo 1479, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini. Sulla giovinezza di Giuliano non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue [...] noti Bernardo Michelozzi e Gregorio da Spoleto. Fu poi a Pisa con Giovanni, che seguiva gli studi universitari, tra la fine del 1489 e il di Bembo, opera nella quale assurge al ruolo di paladino del modello del «buon parlare» fiorentino. A Urbino ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] che si trova nella loggia esterna dell'istituto ed era stato iniziato nel 1525 da Giovanni Della Robbia e Santi Buglioni (Marquand, 1921, pp.165-184). Lo scomparto di Paladini, datato 1585, ma la cui lavorazione è documentata dal 1584 al 1586, non fu ...
Leggi Tutto
micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...