RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] andò contro i Genovesi ribelli, ma fu respinto. Nel 1467 gli Aragonesi gli offrirono la corona, ma egli la passò al figlio Giovanni, che morì quattro anni dopo a Barcellona. Dopo la guerra delle Due Rose, Margherita tornò in Francia per finire i suoi ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] di quella provincia; un Annecchino, figlio di Andrillo, che ebbe uffici in Abruzzo dallo stesso re Ladislao e poi da Giovanna II; influente com'era sul popolo napoletano, contribuì a liberare la regina dalle mani di Giacomo della Marca, spianando ...
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MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] sedarvi i tumulti del 1478, e poi di nuovo nel 1479 e da ultimo alla morte del viceré Fernando de Acuña (1494). Giovanni Tommaso lasciò inoltre fama di letterato. Suo figlio Guglielmo Raimondo VI fu anch'egli presidente del regno nel 1509 e morì nel ...
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MACINATO, legge del
Giuseppe Paladino
L'imposta sulla macinazione del grano e dei cereali in genere, proposta dapprima invano da Quintino Sella nel 1862 (primo ministero Rattazzi) e nel 1865 (primo [...] in genere e qualche parlamentare di destra, come Giovanni Lanza) trattarsi di tassa eminentemente affamatrice del povero, generale R. Cadorna nel Risorgimento italiano, Milano 1922; G. Paladino, Roma (Storia d'Italia dal 1866 al 1871 con particolare ...
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MONCADA, Ugo
Giuseppe Paladino
Nato a Valenza (Spagna) circa il 1476 da antica e illustre famiglia imparentata coi Moncada di Sicilia. Fece le prime armi con Carlo VIII in Italia, indi militò in Romagna [...] i Cavalieri di Rodi e si segnalò contro i Mori, diventando commendatario di S. Eufemia in Calabria e priore di S. Giovanni in Messina. Ferdinando il Cattolico lo nominò (1509) viceré di Sicilia. Fu anche capitano generale dell'isola e governatore e ...
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LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] nel 1549, ottenne il titolo di duca di Bivona nel 1554 e fu vicario generale del regno di Sicilia nel 1573. Con Giovanni, figlio di Pietro, si estingue la casata.
Bibl.: I. La Lumia, Storie siciliane, III, Palermo 1881-83; I. Scaturro, Storia della ...
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PALAMA (Παλαμᾶς), Gregorio
Silvio Giuseppe Mercati
Mistico bizantino antesignano dell'esicasmo (v. esicasti), nato a Costantinopoli circa il 1296, morto a Tessalonica il 4 novembre 1359. Appartenente [...] contro i monaci atoniti, il P. si atteggiò a paladino della loro causa che condusse al trionfo nei sinodi costantinopolitani del 1341 e 1351. Nelle lotte civili tra Giovanni V Paleologo e Giovanni Cantacuzeno il P. fu dapprima imprigionato, ma con la ...
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VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINOGiovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] al precedente nell'ufficio di vicario e seguì poi i Martini dai quali fu relegato a Malta. Da Alfonso il Magnanimo Giovanni fu creato conte di Monteserico e primo "marchese" di Geraci, titolo riservato sin allora ai principi reali, ed ebbe inoltre la ...
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PETRUCCI, Giovanni Antonio
Ernesto Pontieri
Secondogenito di Antonello Petrucci, o de Petruciis (v.), entrò, giovane ancora, nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. Il padre, ansioso [...] ch'è vera poesia.
Bibl.: F. Torraca, Il conte di Policastro, in Studi di storia letteraria napoletana, Livorno 1884; G. Paladino, La fine del conte di Policastro secondo nuovi documenti, in Rass. critica della letter. ital., XIX; B. Croce, I versi ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] Lorena, vescovo di Metz e Verdun e conte di Vaudemont, Francesco conte di Lambesc, Claudio I duca di Guisa e Giovanni cardinale di Lorena.
Bibl.: L. Volpicella, Note biografiche al "Liber Instructionum" di Ferdinando I d'Aragona, Napoli 1916, pp. 353 ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...