SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] poche o inesatte notizie, la più antica cronaca di Savoia, di Giovanni d'Orville, o Orreville, detto Cabaret, che scrisse entro i favore di Filippo d'Angiò fece di Luigi XIV il paladino dell'integrità territoriale spagnola, non si volle più intendere ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] Un altro aspetto del poeta, che fu anche difensore dei deboli e paladino della donna, ci è dato però dalla bella testa di Napoli con V. Van Gogh, H. Matisse. Così in Italia, Giovanni Fattori riduce i suoi ritratti a pure emozioni luminose e ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] il regno. Non esauditi, fecero lo stesso invito a Giovanni d'Angiò, figlio di Renato, che venne, gittò il Storia del reame di Napoli dal 1824 al 1860, Napoli 1908; G. Paladino, La congiura del "Monaco", Napoli 1929; id., Il quindici maggio ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] , taluni anche a carattere ferocemente polemico, si fa il paladino del più assoluto classicismo. Citeremo qui le due leggi cui Trevi e il Galilei nel 1736 con il prospetto di S. Giovanni in Laterano. Altri caratteri notevoli sono l'ordine che s' ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] (1433) impose la restituzione delle terre occupate. Il farsi paladino del Concilio contro Eugenio IV, veneziano e nemico, non che accade, ad es., a Firenze o a Bologna sotto Giovanni d'Oleggio, dalla metà del Trecento i Visconti tendono a disarmare ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] uomini dediti a quest'arte, quali Zachareis nel 1326 a S. Giovanni in Val di Sage; Ubrich nel 1388 a Ulma; mastro Hans nel Marey, M. Collin, W. Ellenberger (1848-1929), G. Paladino (1842-1917).
L'anatomia patologica. - La conoscenza macroscopica di ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] grandi difficoltà. L'imperatrice Maria Ludovica e gli arciduchi Giovanni e Giuseppe da un lato, la classe colta austriaca ; due strappi al Congresso di Vienna, di cui si era fatto paladino. Quando però la rivoluzione dilagò in Germania e in Italia, M. ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] 'arte musicale durante il sec. XIV e di cui fu paladino Philippe de Vitry, mutano molto gli aspetti ritmici del mottetto e a Venezia.
Il primo libro di mottetti pubblicato da Giovanni Pierluigi da Palestrina è del 1563, forse fu pubblicato presso ...
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PATERNO
Giuseppe Paladino
. Famiglia siciliana, la cui origine risale, secondo la tradizione, al cavaliere provenzale Roberto, conte di Embrun, della casa sovrana di Barcellona e di Provenza, venuto [...] dagli Svevi e da Carlo di Angiò e dotati di feudi e di onori dai re Aragonesi. A metà del Trecento un Giovanni, detto il Seniore, rimasto unico superstite della famiglia, dopo le stragi causate dalla peste del 1347 e dalle lotte civili, ne ricostituì ...
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MICHELE VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Appartenente a famiglia patrizia bizantina venuta in auge sotto i Comneni e gli Angeli, profuga da Costantinopoli dopo la quarta crociata, [...] despota; poi si fece acclamare imperatore collega del giovanetto Giovanni Lascaris, col quale si fece incoronare il 24 dicembre 'Oriente col papato per impedire a Carlo di presentarsi come il paladino di Roma. Ma Luigi IX di Francia, forse sotto l' ...
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micropartito
(micro-partito), s. m. Partito politico di scarsa consistenza numerica. ◆ un sistema di voto che si fonda su un allucinante mercato delle vacche (lo scambio dei collegi e di desistenze tra una ventina di partiti), che si fonda...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...