VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , è un volume celebre per essere ornato da 84 figure incise in legno, tratte da disegni esistenti in un codice del 1462 e attribuiti a Matteo de' Pasti: impresso da un Giovanni da Verona nel 1472, esso è uno dei primissimi libri italiani (forse ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] le forze della lega. Parve la rivincita piena di Legnano: l'imperatore inviava in Campidoglio il carroccio di Milano, (poi duca di Borgogna); e con lui Giovanni II, duca di Alençon, Dunois, Antonio di Chabannes, Giovanni d'Angiò, duca di Lorena e di ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] de Magistris da Como dipinge a Montagna (1514), a S. Giovanni di Bioggio (1522) e ad Albosaggia (1523); Simone Baschenis da nella bassa Valtellina; ma declinato l'astro federiciano dopo Legnano, Milano riprese le sue posizioni, mentre Bormio s ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] conseguire ciò che ancora le mancava. Nel 1876, alla commemorazione di Legnano, la vista delle bandiere abbrunate di Trento e di Trieste e Garibaldi". Da questa tendenza, dopo l'insuccesso della "Giovanni Prati" (1884) e per opera soprattutto di ...
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MUSSOLINI, Benito
Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel [...] 1913; Socialismo e difesa armata della patria nel pensiero di Giovanni Jaurès, Milano 1917; Discorsi politici, con pref. di M alla Camera dei deputati sul bilancio dell'Interno, Legnano 1927; Il discorso... alla gioventù fascista riunita al ...
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PROGETTI, Metodo dei (ingl. The project method)
Giovanni Calò
Metodo pedagogico che risale, come idea germinale, a J. Dewey e ha ricevuto forma concreta, nome, applicazione e sviluppo da un suo allievo, [...] 316 segg.; L. Borghi, Il metodo dei progetti, Firenze 1952; L. Romanini, Il movimento pedagogico all'estero, II: Le esperienze, Brescia 1953, p. 254 segg. Per qualche esperimento italiano v. A. De Ritis, Le mostre didattiche di Legnano, Torino 1928. ...
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RAUL, Sire
Cesare Manaresi
È noto con questo nome strano e inusitato uno storico milanese vissuto al tempo di Federico Barbarossa, che descrisse, testimonio oculare, la lotta della sua città contro [...] l'imperatore fino alla gloriosa riscossa di Legnano (1154-1177).
Della cronaca non si trovava menzione che in Tristano Calco il quale l' intorno al 1230 da un guelfo fanatico di Piacenza, Giovanni Codagnello, che v'introdusse anche il titolo: Libellus ...
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LAMPUGNANI
. Antica famiglia milanese, tuttora fiorente. Tra i suoi membri, oltre Giorgio (v. XX, p. 453) e Giovanni Andrea (v., XX, p. 453), merita particolare ricordo Oldrado, figlio di Uberto, giureconsulto [...] ebbe pertanto il titolo di conte e la nomina a consigliere ducale segreto. Morì nel 1460 o dopo (il testamento è del 7 gennaio 1460).
Bibl.: G. Sutermeister, Oldrado Lampugnani ed il castello di Legnano, in Memorie della Società di arte e storia ...
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LIAZARI, Paolo
Emilio ALBERTARIO
Giurista, di origine bolognese, discepolo insigne di Giovanni Andrea, morto l'8 febbraio 1356. Nel 1319 membro del Collegium iudicum a Bologna, insegnò diritto in questa [...] fu capo di una delegazione inviata al papa Benedetto XII in Avignone. Il suo migliore allievo è Giuliano da Legnano.
Scrisse opere varie: Repetitiones super aliquot capita decretalium (Siena 1493 e Venezia 1496); Quaestiones (Venezia 1496); Epitome ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] naturalmente coinvolti i maggiori e più noti giuristi dell’epoca, tra cui Baldo degli Ubaldi, Giovanni da Spoleto, Tommaso da Acerno, Giovanni da Legnano e Bartolomeo da Saliceto, che si pronunciarono a favore della legittimità di Urbano VI; dalla ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...