ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] disegnando le tavole per le Lettere dalla provincia di GiovanniBattista Angioletti, edite a Roma l’anno successivo.
Nel 1970 per i tipi di Rizzoli, e si aggiudicò, nel 1971, il premio Viareggio, per poi essere tradotto in diversi paesi europei.
L’ ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] allestiti all'interno della città (Vasari, VIII, pp. 259 s.). Poco tempo più tardi, entro il 1538, realizzò il bronzo con S. GiovanniBattista, conservato presso la Frick Collection di New York.
La statuetta, la sola opera metallica di grande o ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Oretti ricorda nel monastero delle monache di S. GiovanniBattista, firmato e datato 1540, identificabile con la pala , I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, p. 166; B. ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] figlia dell'orafo Pompeo, nacque a Roma nell'anno 1702. Egli ottenne la patente di orafo il 16 dic. 1735, avendo come maestro garante il cognato GiovanniBattista. Aveva casa e bottega all'insegna del Sole in via del Pellegrino. Ricoprì varie cariche ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] Mus. of Art, Kress Coll., K.1343); l'Assunzione della Vergine (Monaco, Alte Pinakothek, inv. nr. 986); il dittico con la Madonna con il Bambino, s. GiovanniBattista e s. Francesco e nella predella sette busti di santi e la Crocifissione (New York ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] nuove possibili direzioni (Middeldorf, 1934-35; Gavazza, 1971, p. 236).
Nel 1681 il pittore firmò e datò la pala con S. Chiara che mette in fuga i saraceni, in S. GiovanniBattista di Oneglia, e l'anno seguente, 1682, ricevette la commissione per due ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] dipingere entro sei mesi sei scomparti divisi in due ordini: in quello superiore la Vergine e il Bambino al centro, S. GiovanniBattista a sinistra e S. Giovanni Evangelista a destra, in quello inferiore S. Rocco al centro, a sinistra S. Cristoforo e ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della scultura antica; più tardi, probabilmente nel 1549, il dopo il suo ritorno furono completate tre pale d'Altare: la Madonna di S. Giovanni (1565 ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Bambino della City Art Gallery di Auckland, la Madonna delle violette già nella collezione Davenport-Bromley di Londra e il S. GiovanniBattista a mezzobusto già nella collezione Nicholson di Londra.
È molto probabile che nel 1504 M. fosse tornato a ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] e, inginocchiato, papa Niccolò IV; sulla sinistra del Cristo, S. Antonio da Padova, S. Giovanni Evangelista, S. GiovanniBattista e il cardinale Giacomo Colonna, titolare della basilica, anch'egli inginocchiato. Conclude la zona superiore dell'abside ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...